Il Milan continua a fare fatica in campionato e rischia di perdere il posto in Champions League: i numeri disastrosi di un 2023 in netto calo.
Il risultato più sorprendente della 33.a giornata di Serie A è sicuramente il pareggio della Cremonese contro il Milan, fermato sull’1-1 a San Siro. Un altro passo falso dei rossoneri in campionato dove sono usciti dalla zona Champions League e rischiano seriamente di fallire l’obiettivo minimo della stagione. Nel 2023 i risultati sono diventati più discontinui e i numeri iniziano a essere preoccupanti.
E’ un momento delicato per il Milan che sta facendo vivere emozioni contrapposte ai propri tifosi. Se da una parte i rossoneri possono ancora sognare in grande in Champions League, dall’altra stanno deludendo le prestazioni in campionato diventato quasi un peso per Pioli e i suoi giocatori.
Così facendo però il Diavolo scherza col fuoco perché potrebbe riscrivere la storia ma anche buttare via tutto e rendersi protagonista di un rumoroso fallimento. Una situazione complicata ai cui i campioni d’Italia sono arrivati a causa di un improvviso calo dall’inizio del nuovo anno, testimoniato da statistiche non all’altezza delle ambizioni di questa squadra.
Milan, una stagione contraddittoria: che rischio per Pioli
A cinque giornate dalla fine il Milan deve inseguire le dirette rivali e si giocherà una fetta importante della qualificazione alla prossima Champions League nell’imminente incrocio con la Lazio. Uno scontro diretto in cui i rossoneri non hanno praticamente margine d’errore perché una sconfitta aumenterebbe il divario e potrebbe essere il colpo di grazia.
In pochi giorni la formazione di Pioli si gioca una stagione intera che può passare da essere indimenticabile a diventare un disastro totale. Sulla carta ci sono ancora le premesse per evitare un finale da incubo ma serve un immediato cambio di marcia perché non c’è più tempo. Il Diavolo però non si è ancora ripreso dalla pesante crisi vissuta a inizio anno dove sono uscite fuori una serie di difficoltà ancora irrisolte.
Nello specifico i campionati d’Italia hanno raccolto appena 25 punti in 18 partite di campionato (media di 1,38) con 24 gol segnati e 24 subiti. Un rendimento da undicesimo posto (la stessa posizione considerando solamente il girone di ritorno), peggiore a tutte le concorrenti ma anche a squadre come Bologna, Sassuolo, Fiorentina e Monza. A proposito dei brianzoli, grande rivelazione di questa Serie A, da quando Palladino si è insidiato sulla panchina (dalla settima giornata) ha fatto gli stessi punti di Pioli (43).
Un dato che deve fare riflettere come quello delle solo tre vittorie nelle ultime dodici partite tra tutte le competizioni dove sono anche arrivate appena due sconfitte a fronte di ben sette pareggi. Insomma, come l’anno scorso, non è facile battere il Milan (solo il Napoli ha meno sconfitte in Serie A) ma sicuramente questo score non è sufficiente e ci sarà bisogno di uno sforzo maggiore per allontanare i guai.
