Giornata storta per gli arbitri di Serie A: nel mirino finiscono Doveri e Zufferli ed è la Federazione ad intervenire
Il finale di stagione, con molti obiettivi ancora in ballo, accende ulteriormente le polemiche sugli arbitri. Che, inevitabilmente, finiscono nella bufera. E’ accaduto a Daniele Doveri e Gianluca Zufferli, rispettivamente designati per Atalanta-Juve e Torino-Monza.
Una domenica da dimenticare per i due, soprattutto per Doveri finito nel mirino della critica per il giallo all’indirizzo di Vlahovic. L’attaccante serbo, oggetto di cori insultanti di matrice razzista da parte dei tifosi dell’Atalanta, ha infatti esultando zittendo la curva orobico e mostrando i pugni chiusi che gli sono valsi il cartellino giallo. Doveri, che pure aveva “suggerito” all’attaccante di non cadere in questo tipo di comportamento, avrebbe potuto usare il buonsenso.
Un caso che ricorda quanto accaduto a Lukaku durante Juve-Inter di Coppa Italia, con il belga espulso e poi graziato. Doveri, però, a Bergamo aveva rispettato la procedura, con il classico annuncio da parte dello spaeker dello stadio.
Urge, a questo punto, che venga delineata una linea comune per tutte queste situazioni davvero molto spiacevoli. Da Bergamo a Torino, Rocchi – il designatore arbitrale – non ha gradito la decisione di Zufferli in occasione della trattenuta di Rovella su Ricci. Era il minuto 42 ed in soccorso del giovane arbitro non arriva nemmeno il Var Abbatista. Gran lavoro, insomma per Rocchi, il designatore della Can di A e B, con la Figc che interviene, soprattutto sul caso legato a Vlahovic ed al razzismo.
