Champions League che si appresta a chiudersi con la finale di Istanbul ma che saluta anche le nuove arrivate per la prossima edizione.
Prendere parte ad una competizione importante come la Champions League è un qualcosa che è difficile da descrivere. Quella musica che si ascolta quando si è in campo, tutti i rituali che vi sono prima, durante e dopo la gara, così come tutte le squadre che si incontrano è unico. Un tourbillon di emozioni indescrivibile che, chi non lo ha mai provato prima, non vede l’ora di farlo perché vuole vivere anche lui almeno una notte del genere.
Certo, prendere parte ad un competizione del genere per fare l’agnello sacrificale non è proprio la cosa ideale ma se la si disputa la prima o le prime volte, tutto può andar bene. L’importante è vivere quelle notti europee magiche, il folklore delle tifoserie straniere e di quegli stadi unici. Uno spaccato di internazionalizzazione che va ben oltre il possibile guadagno che si ottiene anche solo partecipando alla fase a gironi o alle fasi successive.
Champions League, quante novità
La prossima edizione della Champions League sarà affascinante ancora più del solito, in quanto vedrà la partecipazione di nuovi club o di club che mancavano da un po’ di tempo. Un ritorno al passato o un ritorno al nuovo che fa indubbiamente piacere al calcio europeo. Se per l’Italia si riavrà di nuovo la partecipazione della Lazio, per le inglesi ci sarà il ritorno di Arsenal e Newcastle. Ma la cosa più strana è la mancata partecipazione del Liverpool di Klopp.
Ci sarà poi anche una novità spagnola con la Real Sociedad, guidata dal suo capitano Oyarzabal, orgoglio basco, cresciuto nel vivaio e che guida la squadra con la fascia al braccio. Proprio con il suo talento ha fatto sì che la squadra prendesse il posto del Siviglia. Ma le sorprese non finiscono qui perché la novità più bella, quella che solo il calcio riesce a volte a regalare a arriva dalla Bundesliga. In che modo? Dalla partecipazione della Uninon Berlin. Ebbene sì, dopo 23 anni la capitale della Germania si potrà godere la partecipazione alla Champions League e non con la retrocessa Hertha Berlino ma con la squadra che rappresentava l’est della città.
Il bello del calcio passa anche dalla Francia e dalla qualificazione del Lens. Un club che solo nel 2020 era in seconda divisione e che invece, in questa stagione ha dato del filo da torcere al PSG ed è arrivato secondo il Ligue1. Una storia meravigliosa, fatta da una squadra che ha giocato un calcio meraviglioso, mettendo in un angolo anche club come il Marsiglia e prendendosi di diritto il secondo posto.
