Morte Vincenzo D’Amico che ha sconvolto del tutto il mondo del calcio che non si aspettava una notizia del genere. Tra questi, c’è il presidente della Lazio.
Quando ci abbandona da un momento all’altro una delle persone a noi care, il dolore è atroce, inspiegabile ma anche insopportabile. Prende il sopravvento su tutto, anche sui ricordi più belli che ti hanno accompagnato per anni a quella persona. E’ un po’ ciò che è successo quest’oggi a molti degli appassionati di calcio, se non all’intero settore, quando è venuto a conoscenza della morte di Vincenzo D’Amico. Una fine inaspettata e che nessuno avrebbe mai voluto.
Un uomo eccezionale, amato dai tifosi laziali non solo per lo scudetto conquistato nel 1974 ma anche per tutto ciò che ha fatto con la maglia biancoceleste. Tutte quelle battaglie vinte, quei sacrifici portati avanti solo per amore di quei colori che, con il passar degli anni è diventato sempre più forte. Anche successivamente, da dirigente di calcio e da opinionista sportivo, si è sempre dimostrato un uomo di grande saggezza, che ha sempre saputo conquistare tutti gli appassionati di questo eccezionale sport.
Morte Vincenzo D’Amico, il ricordo di Lotito
D’altronde, chi ha avuto il piacere di ascoltarlo, sa bene che le disamine calcistiche di Vincenzo D’Amico nascevano da una competenza e da una professionalità indiscutibile. A volerlo ricordare, è stato anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha voluto mandare un messaggio di cordoglio alla famiglia di D’Amico.
Un messaggio bellissimo, unico, volto proprio a ricordare l’unicità del rapporto tra Vincenzo D’Amico e il club biancoceleste. “Il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico, protagonista indiscusso dello Scudetto 1973/74. Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società, Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia. D’Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986: mai ha fatto mancare passione, impegno e dedizione ai colori biancocelesti. Il presidente Lotito, a nome di tutto il Club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze. Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!”.
