Diritti Tv, per la Lega Calcio è il giorno dell’ultima spiaggia: cosa prevede il piano B per i club in caso di fumata nera
La partita dei Diritti tv è arrivata ad una svolta; nell’Assemblea di Lega in programma nel pomeriggio saranno esaminate le offerte di Sky, Dazn e Mediaset che avevano partecipato al bando inizialmente. Gli 8 pacchetti, dopo il fallimento relativo all’apertura delle prime buste, sono stati ridotti a 5 per consentire un rilancio ed arrivare alla cifra che in Lega considerano accettabile.
In Lega, accantonata l’idea di ricavare oltre un miliardo (1,15 nelle intenzioni iniziali), potrebbero accontentarsi di 900 milioni ma non su base quinquennale, anche perché nello scorso triennio (2021/2024) erano stati incassati 930 milioni. Se quella cifra sarà raggiunta allora i diritti potrebbero essere assegnati.
In caso contrario, oltre al gran polverone che si creerebbe, si procederà con la seconda opzione; al via il canale della Lega Calcio, con l’esame delle offerte dei broadcaster per diventarne partner.