Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Parolo e un “buffetto” affettuoso a Milinkovic: “L’Arabia poteva aspettare, poteva diventare grandissimo”

Parolo su Milinkovic

L’ex centrocampista ed ex compagno del serbo alla Lazio non sembra d’accordo con la scelta del giocatore: “Pensare che ha avuto la fortuna di avere Klose come compagno, ma Sergej è un ragazzo d’oro. Che fa la Lazio ora? Si deve sbrigare a comprare…”

Schietto, mai banale, ma onesto e sincero come pochi. Un bravo ragazzo, un ottimo calciatore che ha avuto una gran bella carriera e adesso se ne sta costruendo un’altra da allenatore dei ragazzi, i “suoi ragazzi“, e anche come opinionista televisivo. Certo è che per Marco Parolo, ben sette anni alla Lazio dove è stato capitano, vedere andare via Sergej Milinkovic-Savic così non è stato facile, non lo dice apertamente, ma la scelta che ha fatto il serbo è una delusione. L’ex calciatore e capitano biancoceleste si è aperto con Tvplay.it:Credo proprio fosse giunto il momento di lasciare la Lazio, ma dispiace che l’abbia fatto per andare in Arabia e non in una squadra top dove poteva esprimersi e diventare ancora più grande“.

Parolo su Milinkovic
L’ex centrocampista e capitano della Lazio che parla di Milinkovic e della squadra (Tvplay.it)

Una decisione che l’ha colpito, ma non vuole mettere bocca e soprattutto esprimere giudizi. Il problema è che Parolo ha una venerazione per il centrocampista serbo e per la sua carriera avrebbe preferito vederlo con una squadra stellare: “I colpi non gli mancano, Sergej ha tutto per diventare uno dei giocatori più forti che ci siano, mi ha colpito perché so che tipo di ambizioni possa avere, ma ha fatto la sua scelta. Dispiace solo perché è un giocatore straordinario e lì in Arabia, nonostante ci stiano andando grandi giocatori, ci vai per un solo motivo. Pensare che ha avuto la fortuna di giocare con un maestro come Miro Klose, comunque vediamo dai, gli auguro tanta fortuna, è un ragazzo d’oro“. E alla domanda se fosse andato in Arabia e se avesse smesso un po’ dopo, Parolo replica con altrettanta sincerità: “Ma no, anche se mi davano una montagna di soldi, io lì non ci andavo, con tutto il rispetto di chi ha scelto di andare eh, ma io no. Lo giuro, sto tanto bene qui e sono contento di quello che ho, non ho bisogno di avere di più“. Parole che non si sentono spesso da un calciatore, ma lui è così. Ed è vero.

“La Lazio senza di lui perde tanto, è vero che sono rimasti Luis Alberto e Immobile, ma deve comprare e alla svelta”

La Lazio senza Sergej Milinkovic-Savic cambia radicalmente sia come struttura che come forza di squadra. Quando venne nella capitale, Marco Parolo andò subito a studiarlo sul web e poi avendocelo vicino impazzì per “la facilità con la quale calciava e faceva cosa da star già da giovanissimo“. E lui come giocatore è stato uno di quelli che più di tutti l’ha aiutato a crescere, sin dall’inizio: “Mi piaceva giocarci contro in allenamento, lo stuzzicavo e lo fronteggiavo. Mi ha sempre colpito quando mi diceva che lui alla mia età non ci arrivava, nel senso che voleva smettere molto presto. Sergej non ce lo vedo che gioca fino a 33-34 anni, vedremo“. Senza di lui la Lazio perde parecchio: “Tanto perché lui, soprattutto negli ultimi anni era cresciuto in consapevolezza e grandezza, ora Lotito deve comprare e fare una squadra che possa competere“.

Parolo su Milinkovic
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri (tvplay.it)

E ora che succede? Per Marco Parolo niente di più rispetto a quello che la società aveva programmato di fare: “Devi giocare la Champions, io l’ho giocata e non è facile per niente disputare quelle partite e poi rimetterti concentrato ed essere pronto fisicamente sul campionato. Era complicato per noi giocare ogni tre giorni, figuriamoci adesso, e senza uno come Milinkovic-Savic. Certo per ora sono rimasti Immobile e Luis Alberto che sono tanta, tantissima roba, ma sempre ogni tre giorni giochi e ti servono giocatori all’altezza della situazione. La Lazio è diventata una realtà importante e deve cercare di restare lì, anche perché le altre non stanno ferme a guardare quello che fai tu. Si deve attrezzare, ma credo e spero che Sarri lo voglia altrettanto. Non sarà facile prendere giocatori che sopperiscano l’assenza del serbo, ma lo devi fare. Altrimenti è dura, durissima con la Champions League

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy