Luca Diddi, match analyst, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.
“MILAN PIÙ OFFENSIVO, REIJNDERS IN EREDIVISIE AVEVA PARAMETRI ALTISSIMI” – “È cambiato in primis il modulo rispetto all’anno scorso, poi sono cambiati i giocatori, sono stati cercati profili precisi in base a statistiche ricercate, come per esempio i passaggi chiavi, da qui la scelta di Reijnders, giocatore che ha sempre giocato con parametri altissimi, ha annientato tutte le statistiche dell’Eredivisie dello scorso anno. Poi è cambiata la fase di costruzione, ci sono stati dei momenti in cui Theo Hernandez e Calabria facevano i centrocampisti, lasciando ampiezza negli uno contro uno e sugli esterni. Le mezzali poi erano più vicine alla punta centrale, per avere parità numerica in avanti e avere l’uno contro uno. Cercare di coinvolgere Leao di più non lasciandolo da solo a sinistra. È un Milan più offensivo, il primo gol non è banale, tanti trascurano il pallone che ha messo Reijnders. Tante cose sono cambiate, in entrambe le fasi. In non possesso il Milan ora è molto attento alle preventive. Nei numeri finali alla fine Bologna e Milan si sono ritrovati però quasi alla pari, il Milan crea, ma nella fase di non possesso può ancora crescere”.
“LUKAKU PER IL MILAN ERA PERFETTO, MI PIACEVA MOLTO BELTRAN” – “Ci fossero state le condizioni economiche di un prestito, l’attaccante perfetto sarebbe stata Lukaku. Questo avrebbe completato il cerchio. Però le condizioni non ci sono state. Ora c’è da cercare un attaccante che faccia da vice a Giroud, il Milan stava cercando un co titolare, per valorizzare quanto fatto sul mercato. Ora c’è da vedere cosa propone il mercato. Abbiamo appurato che Colombo ha bisogno di giocare. Le alternative ora non sono tante. Beltran della Fiorentina mi piaceva molto”.
“IL MILAN NON È MOLTO CONVINTO SU EKITIKE” – “Ekitike non mi fa impazzire e secondo me il Milan non è molto convinto sul giocatore, siamo un po’ rimasti anche fregati dal fatto che Ekitike sembra un po’ il De Ketelaere della situazione. Un attaccante che potrebbe fare bene, secondo me, è Sanabria del Torino. È un attaccante che non ha un prezzo elevato, che sa fare gol in tutti i modi, è opportunista, sa muoversi”.
