Roberto Mancini è ufficialmente il ct dell’Arabia Saudita: quanto guadagna e quando debutterà sulla panchina della nuova Nazionale.
La notizia era già nell’aria da diversi giorni e adesso è diventata anche ufficiale. Dopo le dimissioni controverse dall’Italia, Roberto Mancini ha deciso di accasarsi sulla panchina dell’Arabia Saudita. Una scelta personale ancora più discutibile che lo renderà il tecnico più pagato al mondo, superando anche Pep Guardiola.
Non ha impiegato molto tempo Mancini a trovare una nuova sistemazione dopo l’addio tra le polemiche con l’Italia. Come molti sostengono l’ex ct azzurro, prima di rompere definitivamente il rapporto con la FIGC, aveva già trovato un accordo di massima per diventare il nuovo allenatore dell’Arabia Saudita.
Ora che non ci sono più dubbi sono destinate ad aumentare le critiche nei suoi confronti alla luce di un inaspettato tradimento quando la Nazionale, mancata clamorosamente la qualificazione ai Mondiali, stava cercando di rialzarsi. Nei prossimi mesi il compito spetterà a Luciano Spalletti mentre il suo predecessore si godrà il paradiso economico in Medio Oriente.
Roberto Mancini, stipendio da record con l’Arabia Saudita
Come tante stelle del calcio europeo anche Mancini si è fatto attrarre dai milioni dell’Arabia Saudita che rappresenterà nel ruolo di commissario tecnico fino al 2027. L’obiettivo è sicuramente centrerà la qualificazione ai prossimi Mondiali dopo che la squadra, nonostante l’eliminazione ai gironi, ha fatto una bella figura nella scorsa edizione battendo all’esordio i futuri campioni dell’Argentina.
In ogni caso difficilmente le motivazioni sportive sono state messe al primo posto da Mancini che è inutile negarlo avrà visto soprattutto il portafoglio. Non può essere altrimenti per una scelta che lo renderà più ricco di tutti i suoi colleghi, interrompendo il dominio decennale di Guardiola che dal 2013 è stato sempre in testa a questa speciale classifica.
L’allenatore del Manchester City, reduce dal Treble della scorsa stagione, si è visto scavalcare dall’ex ct dell’Italia che guadagnerà ben 30 milioni di euro all’anno, superiori ai 23 milioni dello spagnolo. Uno stipendio da record che proverà a meritarsi fin dalle prime partite, precisamente dalle prossime amichevoli con cui farà il suo debutto in panchina che avverrà in Europa.
L’8 e il 12 settembre l’Arabia Saudita sarà impegnata in un doppio test contro Costa Rica e Corea del Sud per preparare la prossima Coppa d’Asia, in programma a gennaio del 2024. Lo scenario delle partite sarà il St. James Park, lo stadio del Newcastle che non a caso è di proprietà del fondo saudita PIF. Per il primo impegno ufficiale invece bisognerà aspettare il 21 novembre quando si giocherà il match con la Giordania per la fase di qualificazione ai Mondiali 2026.
A born winner, a history maker, a legend of the game. 🇮🇹 ‘Buongiorno’ coach! Welcome to Saudi Arabia 🇸🇦
— Saudi National Team (@SaudiNT_EN) August 27, 2023
