L’attaccante biancoceleste non sta vivendo stagioni semplici, il suo rendimento e i suoi numeri sono drasticamente calati: l’analisi.
In una Lazio che cerca di riemergere, dopo un avvio di stagione fatto di alti e bassi, c’è anche chi vuole in altrettanta maniera di ritrovare la luce. Parliamo di Ciro Immobile, risucchiato in un inizio di campionato piuttosto difficile e ancora alla ricerca della sua forma migliore. Alla soglia dei 34 anni, che compirà il prossimo febbraio, l’attaccante biancoceleste è ovviamente uno dei pilastri della formazione di Maurizio Sarri, ma è evidente che, sia nei numeri che nelle prestazioni, qualcosa sia cambiato rispetto alle scorse stagioni.
Difficile dire se Immobile stia gradualmente imboccando il viale del tramonto, scenario che comunque non si può escludere viste le caratteristiche del centravanti. Il 33enne si è sempre contraddistinto per un gioco particolarmente atletico, fatto di accelerazioni, strappi improvvisi in profondità e costante sacrificio anche nella prima fase di non possesso palla. Con il passare degli anni, però, è inevitabile che il fisico possa cominciare a non sopportare più certi ritmi, facendo venire meno prestazioni e numeri, in questo caso, offensivi.
Immobile, che cosa si è inceppato nelle ultime stagioni
Già nella passata stagione Immobile aveva vissuto diversi problemi fisici che ne avevano rallentato il rendimento. Dopo i 27 gol dell’annata 2021/22, l’attaccante ne ha segnati appena 12 in quella successiva (22/23), mettendo in luce un qualcosa che si era inceppato. Anche nell’avvio dell’attuale campionato è altrettanto evidente che Ciro non sia al top della condizione, come dimostrano le sole due marcature in nove partite totali tra Serie A e Champions League. Il dato che ancora di più sottolinea questo scenario riguarda la media tiri dell’attaccante napoletano, in drastico calo rispetto alle scorse stagioni.
La media tiri di Immobile nei 90 minuti in questo avvio di campionato è di appena 1,4, mentre dal 2019 al 2022 è stata di 3,6, stagioni nella quale il centravanti ha segnato oltre 20 gol. Anche nello scorso anno, terminato come detto con 12 marcature, Ciro aveva una media tiri pari a 2,9. Questo dato, dunque, è parecchio preoccupante per un bomber abituato a segnare valanghe di gol. Tutto ciò, inoltre, influisce negativamente anche sul resto della squadra. Sì perché gli expected goals dei biancocelesti sono altrettanto calati: da 1,27 del 2021/22 all’0,84 dell’attuale stagione. Insomma, dimostrazione di quanto Immobile sia centrale nei meccanismi offensivi della Lazio. Compito di Sarri sarà quello di far ritrovare lo smalto migliore al suo bomber, per ritrovare a sua volta gol e numeri fondamentali anche per il resto della squadra.
