La Juventus pronta ad intervenire sul mercato nel mese di gennaio: due top player per rinforzare la rosa di Allegri e sognare lo scudetto
Il terzo posto in classifica a quattro lunghezze dalla capolista Milan, le vittorie convincenti, la coppia Chiesa-Vlahovic varata da Allegri che ha già messo a segno otto gol in totale. La Juventus è lontana parente di quella dello scorso anno e viaggia spedita – e senza intoppi – verso l’obiettivo stagionale, la qualificazione alla prossima Champions League. La posizione in classifica ed il fattore non trascurabile dell’impegno singolo ogni settimana, però, non possono non far strizzare l’occhio al sogno scudetto.
Alla Continassa è il grande obiettivo ma viene tenuto nscosto per bene da dirigenti e tecnico, con Allegri abile a gettare acqua sul fuoco ogni qualvolta si tocchi l’argomento. Se però la Juve dovesse proseguire così bene anche nelle prossime settimane, allora la dirigenza bianconera potrebbe decidere di intervenire sul mercato, ingaggiando almeno un paio di calciatori di qualità che possano fare al caso del tecnico livornese.
La sospensione di Pogba dall’attività agonistica dopo la positività al doping ed alle contranalisi ha lasciato un vuoto nel centrocampo della Juve sia a livello numerico che dal punto di vista di esperienza e qualità della mediana.
Juve, due colpi: obiettivo rinforzare il centrocampo e l’attacco
La dirigenza della Juve, quindi, nel prossimo gennaio andrà a caccia di un centrocampista che possa rimpiazzare proprio il francese, alle prese con il Tribunale Nazionale Antidoping e la squalifica che presto gli arriverà sul capo. Il nome è già stato individuato; si tratta di Hojbjerg, centrocampista del Tottenham finito ai margini delle gerarchie con Postecoglu.
Il tecnico australiano sta utilizzando con il contagocce il danese che offre carisma e sostanza a profusione. Il vero problema, però, è rappresentato dal valore del cartellino, quantificato dagli Spurs in 30 milioni di euro, forti anche di un interessamento nei suoi confronti dell’Atletico Madrid. Ecco perché anche in queso caso si valutano le alternative, decisamente più low cost, da Samardzic dell’Udinese a Koné del Borussia Monchengladbach fino a Fofana e Diarra, rispettivamente punti di forza di Monaco e Strasburgo.
Non è escluso anche un innesto nel reparto offensivo, considerato come Di Maria – passato al Benfica la scorsa estate – non sia stato rimpiazzato. Negli ultimi giorni di agosto fallì l’assalto a Berardi ma nel mese di gennaio potrebbe esserci un nuovo tentativo; l’ostacolo, però, è sempre lo stesso, i 30 milioni chiesti dai neroverdi. L’alternativa? è Sudakov, il gioiellino dello Shakhtar Donetsk.
