L’agenda della Juventus per il calciomercato di gennaio pare più folta del previsto: ecco gli obiettivi della vecchia Signora.
Il giorno dopo la vittoria austriaca dell’Inter, che fa da apripista alla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dei nerazzurri, i bianconeri sono con la testa al calciomercato.
Le varie problematiche di centrocampo, relative al caso doping per Paul Pogba e la squalifica per scommesse di Fagioli hanno costretto la squadra di Massimiliano Allegri a rigettarsi sul mercato nella finestra riparativa per consegnare nelle mani del tecnico una squadra che possa continuare a far bene come sta accadendo ora.
Giocare una gara solamente alla settimana permette al club piemontese di preparare al meglio ogni gara, senza interruzioni europee o trasferte lontane e scomode, situazione che porta oggi la Juve seconda in classifica, dietro solamente alla super favorita Inter di Simone Inzaghi.
Juventus seconda, ma a gennaio servono rinforzi: i nomi per Allegri
Il calciomercato invernale della Juventus è già iniziato e per onestà intellettuale ha visto la luce ieri, quando il blitz a Londra di Manna ha permesso alla società bianconera di incontrare due pedine che interessano non poco al club.
Il primo è Hojbjerg del Tottenham: il centrale del Tottenham è finito nella lista degli “interessanti” della Vecchia Signora, ma che lo vede più come occasione piuttosto che obiettivo sul quale fare all-in. Per questa ragione, se gli Spurs non rivedranno le pretese economiche, difficilmente il danese arriverà in Italia.
Quindi il ds bianconero ha avuto un incontro anche per Phillips, interno di centrocampo che il Manchester City pagò appena meno di 50 milioni di euro dal Leeds nel calciomercato estivo precedente all’ultimo, ma che in un batter d’occhio è finito ai margini del progetto.
L’inglese, al contrario di Hojbjerg, potrebbe essere più fattibile, innanzi tutto perché la Juve lo considera un nome validissimo, ma anche perché la compagine di Manchester sarebbe disposta a trattare anche partendo dalla base di prestito.
Infine i due nomi in voga, però, restano sempre quelli che hanno un legame forte con Udine: prima di ogni cosa Rodrigo De Paul, che in Friuli è diventato grande e in Qatar ha alzato al cielo la Coppa del Mondo.
A dicembre ci sarà un summit, già fissato, con l’argentino, che spinge per tornare in Italia e sebbene lo stipendio lordo (6.5 milioni annui) sia abbordabile per i piemontesi, il problema resta quello legato alle richieste dell’Atletico Madrid, che esige almeno 35 milioni di euro, cifra investita due anni fa e che potrebbe essere raggiunta mediante anche un prestito oneroso con obbligo di riscatto.
L’altra pista porta a Lazar Samardzic: il classe 2002, oggetto del desiderio di tutti quanti, era praticamente promesso sposo all’Inter ad agosto, ma qualcosa si è rotto e lui è rimasto in Friuli, ma la Juventus pare fare sul serio e sulla carta sembra possa davvero essere il nome ideale per Massimiliano Allegri.
