L’ex centravanti dell’Inter ha parlato al Vanity Stories rivelando alcuni aneddoti curiosi sul suo passato: le sue parole.
Bobo Vieri è stato senza dubbio uno degli attaccanti più forti e rappresentativi della sua epoca. Ha vestito infatti alcune delle maglie più prestigiose del panorama calcistico italiano e non, come quelle di Juventus, Inter, Lazio, Milan e Atletico Madrid. Ha segnato caterve di gol e soprattutto ha alzato numerosi trofei. Terminata ufficialmente la sua carriera ormai nel lontano 2009, Vieri ha poi deciso di dedicarsi alla vita da commentatore e opinionista. Prima in diversi programmi calcistici su Italia 1 e successivamente aprendo un canale YouTube tutto suo in compagnia di alcuni amici nonché ex giocatori.
Parliamo infatti di Nicola Ventola, Antonio Cassano e Daniele Adani, con il quale ha dato vita all’ormai noto progetto della Bobo TV. Il nuovo piano dell’ex centravanti, che ha fin da subito attirato tantissimi ascoltatori, è poi naufragato recentemente, o meglio, ha cambiato format a metà novembre. Sì perché Vieri ha annunciato l’uscita di scena dei suoi tre compagni di viaggio, proponendosi in solitaria per mandare avanti il programma. Una scelta che, a giudicare dai numeri e dai giudizi degli ascoltatori, ha creato parecchio malumore e soprattutto allontanato gli abituali appassionati che seguivano il canale.
Vieri, l’aneddoto curioso sul suo passato
Da buon calciatore che si rispetti, però, Vieri ha scansato qualsiasi tipo di critica continuando a guardare avanti e tirando dritto per la sua strada. Quali sono le intenzioni del prossimo futuro del 50enne non sono del tutto chiare, ma l’impressione pare proprio essere quella di continuare su questo percorso ormai intrapreso da diversi anni a questa parte. L’opinionista, tra l’altro, è anche recentemente intervenuto sul palco del Vanity Stories al Teatro Lirico di Milano per parlare di svariati argomenti e svelando anche alcuni aneddoti particolarmente curiosi sul suo passato.
“Io sono cresciuto con due idoli, Vialli e Mancini. Ero tifoso della Sampdoria per loro. Sono riuscito a giocare con il Mancio e poi l’ho avuto come allenatore. È bello quando hai degli idoli e poi riesci a fare qualcosa con loro”, ha rivelato Vieri. Ma non solo. Tornando su uno dei suoi punti di riferimento di quando era solo un ragazzino, Bobo ha voluto ricordare anche Gianluca Vialli, scomparso prematuramente lo scorso 6 gennaio dopo una terribile malattia. “Con Vialli, quando lo vedevo, mi emozionavo. Abbiamo fatto la radio insieme ed è stato divertentissimo. Facevo il tg di Formentera e lui mi rispondeva. Era una grande persona, era favoloso“.
