Brutte notizie per la Roma di Mourinho, arriva la sentenza che tutti i tifosi temevano: la situazione diventa critica
Tutto come da programma. Nonostante un momento in cui i risultati hanno spesso sorriso alla Roma di Mourinho, è arrivata in queste ore una sentenza che lascia i tifosi senza parole. Purtroppo la squadra giallorossa paga un piccolo errore, uno sbaglio che poteva sembrare marginale, ma che si è trasformato in una vera e propria condanna per la formazione vice campione di Europa League.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, afferma un adagio popolare. Forse in questo caso anche un duro come Mourinho si sarebbe però risparmiato volentieri questa fase del gioco. La Roma è stata infatti condannata, nell’ultima giornata del girone di Europa League, ai rischiosissimi playoff.
Purtroppo, la squadra giallorossa ha pagato a caro prezzo il pareggio con un avversario molto debole come il Servette nella quinta giornata della competizione. Un pareggio imprevedibile, arrivato dopo la dolorosa sconfitta di Praga contro quello Slavia rivelatosi avversario ben più temibile di quanto si potesse credere alla vigilia della competizione.
Adesso Mourinho e i suoi saranno quindi costretti ad affrontare un turno in più nella seconda manifestazione Uefa per importanza. Un turno che si sarebbero volentieri risparmiati, anche perché, salvo sorteggio particolarmente benevolo, sarà di certo impegnativo: i giallorossi saranno chiamati infatti a incrociare le armi contro una delle terze retrocesse dalla Champions.
Roma, le possibili avversarie ai playoff: quante insidie dalla Champions
Escludendo il Milan, che non potrà essere pescato per ragioni territoriali (le squadre della stessa Federazione possono affrontarsi solo dai quarti in avanti), non mancheranno certo le insidie nell’urna per la squadra di Mourinho.
Certo, tra le otto ‘retrocesse’ dalla Champions sulla carta la migliore è proprio la squadra rossonera di Pioli. Tuttavia, anche le altre possibili avversarie non sono da sottovalutare e potrebbero regalare più di un grattacapo alla formazione giallorossa.
C’è ad esempio il Galatasaray di Icardi e Mertens, squadra campione di Turchia beffata all’ultima giornata dal modesto Copenaghen. Una formazione che, tra alti e bassi, ha dimostrato comunque di potersela giocare alla pari con tutti, e che vanta alcune individualità degne del palcoscenico europeo più importante.
Molto insidioso potrebbe essere anche il Benfica, lo scorso anno ai quarti di Champions e in netta ripresa dopo un inizio di stagione complesso. Tra Di Maria, Cabral, Guedes e Joao Mario, non mancano nella rosa dei lusitani giocatori di livello. Restando in Portogallo, potrebbe risultare un sorteggio migliore lo Sporting Braga, squadra insidiosa che non è riuscita però ad avere la meglio nel girone su un Napoli in evidente difficoltà.
Se il Feyenoord è ormai un rivale storico della Roma, e nasconde le solite insidie derivanti anche dal fattore ambientale, oltre che da un potenziale obiettivamente di alto livello (grazie soprattutto all’exploit di Santiago Gimenez), più abbordabili potrebbero rivelarsi i francesi del Lens, che pure sono riusciti a eliminare dall’Europa il Siviglia, e gli svizzeri dello Young Boys.
Resta invece un’incognita lo Shakhtar Donetsk. Sulla carta, gli ucraini non sono più la formazione temibile di un tempo, ma talento e motivazioni potrebbero fare la differenza a loro favore nel doppio confronto.
