Un momento non facile per i biancocelesti che sono reduci da risultati imbarazzanti: tre sconfitte e due pareggi nelle ultime sei gare di serie A
Una Lazio che zoppica e che, vedendo i risultati in campionato, non dà segni di risveglio. Basti pensare che nelle ultime sei gare di campionato la squadra di Sarri ha raccolto tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria, tra l’altro sofferta con il Cagliari in casa. E’ una squadra che non riesce proprio a decollare, quanto meno come ha fatto l’anno scorso che tutti quanti aveva impressionato. Ma ora è diversa, sembra una squadra capovolta e completamente irriconoscibile. Contratta, nervosa e con poca voglia di giocare e quasi divertirsi in campo.
Qualcosa è successo, non ci sono dubbi. Confermarsi non è mai facile, soprattutto per una squadra che ha cambiato parecchio e che, da un certo punto di vista non è poi così tanto abituato a lottare per l’alta classifica. Ma è anche vero che un conto è competere per il secondo posto o giù di lì, un altro è essere all’undicesimo posto con una squadra e un gruppo di giocatori che valgono molto di più del posto che occupano. L’atmosfera non è sicuramente serena come l’anno scorso, i risultati non aiutano, ma anche altro. Ultimamente c’è uno scontro pesante all’interno tra Luis Alberto, il giocatore che meglio di tutti era partita in questo stagione, è un altro caposaldo della squadra, ovvero il capitano, Ciro Immobile.
Grane interne ma anche questioni irrisolte con i premi promessi da Lotito
Tra i due giocatori e compagni da una vita si è rotto qualcosa. All’attaccante, e non solo a lui, non è piaciuto l’atteggiamento che il mago ha avuto in campo durante la partita con l‘Atletico Madrid. Durante la gara, Luis Alberto, ha protestato un po’ troppo per alcuni errori e avrebbe ripreso il bomber e altri compagni in modo un po’ troppo veemente. Tanto che all’intervallo dentro lo spogliatoio si sarebbe scatenato il putiferio tra i due e anche con lo stesso Sarri, quanto accaduto, poi, avrebbe avuto anche strascichi nei giorni successivi, pure per questo motivo lo spagnolo sarebbe partito dalla panchina. Ma non è solo questo. O meglio questa è l’attualità che rende l’atmosfera non proprio idilliaca.
Qualcosa che non andava c’era già. Non che sia la causa dei risultati, questo assolutamente no, ma quando internamente le cose non girano nel verso giusto qualcosa può risentirne. Da un po’ di tempo c’è una diatriba tra la squadra e la società, con i premi dell’anno scorso. Il presidente Lotito aveva promesso 120.000 euro ciascuna in caso di Champions e secondo posto, con tanto di contratti firmati. Il problema si è sollevato quando i giocatori hanno saputo di non aver ancora ricevuto i soldi e soprattutto l’entità della cifra che era non 120 mila ma 80 mila euro. Ci sono stati dei confronti anche piuttosto accesi con il presidente stesso, il quale però avrebbe risposto ai suoi ragazzi di non essere stati attenti nei contratti che avrebbero firmato. Dopo una trattativa portata avanti per qualche mese (tra coloro che erano andati a parlare col presidente a nome della squadra c’era Luis Alberto e anche Immobile), la società ha fino adesso pagato la metà, ovvero 40.000 euro dei 120 pattuiti. Di sicuro è una cosa che non aiuta. E forse, magari forse eh, potrebbe non stimolare tanto il presente…
