L’Inter inizia a tremare, perché potrebbe perdere un calciatore molto importante in sede di calciomercato. Sul piatto ci sono trenta milioni a stagione
Il passo falso contro il Genoa non ha rovinato la fine dell’anno dell’Inter che comunque ha chiuso il 2023 al primo posto in classifica e in linea con gli obiettivi che si era prefissata la scorsa estate, il che non era per nulla scontato. La solidità della squadra di Simone Inzaghi non è in discussione e passa da una serie di certezze che il tecnico di Piacenza si è costruito con il tempo, e praticamente in ogni reparto.
La scelta radicale del club è arrivata lo scorso anno a centrocampo: Marcelo Brozovic è stato ceduto in Arabia Saudita, mossa che ha permesso di liberare spazio davanti la difesa per Hakan Calhanoglu – oltre a incassare un cifra importante. Il turco, che già aveva mostrato il meglio in quella posizione anche nei mesi precedenti, ha apprezzato e ripagato con una stagione da primo della classe.
L’intensità è del mediano puro, la qualità non è mai mancata: ha già realizzato sette gol e tre assist in 18 presenze, non mancando praticamente mai all’appello. Ora, però, quasi come le scelte tornassero come boomerang, l’Arabia Saudita non è paga del solo sacrificio croato ed è pronta a investire i suoi milioni proprio per arrivare all’ex Milan.
L’Arabia Saudita spinge per Calhanoglu: serve un’offerta indecente
Negli ultimi giorni, si è parlato a più riprese dell’Al Hilal e del fatto che stesse cercando Calhanoglu già qualche mese fa. Con il passare delle settimane, le pretese dei sauditi potrebbero farsi sempre più impellenti, ovviamente da giugno in poi.
La loro priorità, anzi il loro modus operandi è trovare l’accordo con il calciatore e sono pronti a soddisfare l’idolo della tifoseria dell’Inter con 30 milioni l’anno. È una cifra assurda che mai il turco percepirebbe in Europa, o meglio in nessun altro posto nel mondo. La Beneamata, invece, potrebbe essere accontentata con 40 milioni di euro, che non sono affatto pochi per un calciatore che si affaccia ai trent’anni.
Non basterebbero comunque a far traballare il muro eretto dalla capolista. I meneghini, infatti, ne vogliono almeno 60 per cedere il loro perno tecnico, designato in accordo con Inzaghi. La sensazione è che comunque Calhanoglu sia felice dalla parte nerazzurra del Naviglio e difficilmente accetterà i soldi per rinunciare ai vertici del calcio europeo.