Il derby d’Italia è di nuovo il match Scudetto della Seria A, l’attesa è spasmodica e le possibili chiavi sono tante, ne abbiamo scelte tre.
La classifica parla chiaro e Inter-Juventus di domenica sera potrebbe essere la sfida che decide il campionato. A inizio febbraio? Nella storia della Serie A abbiamo certamente assistito a rimonte a volte ai limiti dell’impensabile, squadre fortissime che hanno dilapidato vantaggi che parevano incolmabili o testa a testa che sono durati fino all’ultima giornata.
In questo caso appare piuttosto probabile che se la Juve dovesse vincere la situazione potrebbe tutt’al più considerarsi riaperta, un pareggio significherebbe comunque distanza di sicurezza per un’Inter che almeno finora sbaglia pochissimo, motivo per cui la vittoria nerazzurra sarebbe a tutti gli effetti la fuga.
Tutti questi motivi con ogni probabilità renderanno la sfida molto tesa e chiusa, come quella dell’andata, davvero avida di emozioni. Ecco perché il primo duello decisivo e non banale è quello dei portieri. In un match in cui potrebbero non fioccare i tiri in porta e le occasioni, la concentrazione massima di Sommer e Szczesny risulterà decisiva, perché anche solo mezzo errore potrebbe rivelarsi irrecuperabile.
Le sfide chiave del derby d’Italia che vale il Tricolore
I più attesi nella partita Scudetto che avrà luogo domenica a San Siro sono senza dubbio i due bomber, Dusan Vlahovic e Lautaro Martinez. Il serbo dopo un lungo digiuno ha iniziato una serie di partite consecutive in gol come non gli capitava dai tempi di Firenze, l’argentino invece non si è praticamente mai fermato.
I due però saranno ovviamente gli osservati speciali dalle retroguardie avversarie, assegnati a marcature speciali, raddoppi e quant’altro, motivo per cui forse la giocata decisiva potrebbe in realtà arrivare dai rispettivi partner, quindi Thuram e uno tra Yildiz e Chiesa.
A monte della sfida tra i rispettivi reparti arretrati e avanzati però a determinare gli equilibri o gli squilibri a seconda dei casi della gara ci sono ovviamente i centrocampisti. Sulla carta quello dell’Inter è tra i migliori d’Europa, ma d’altro canto la Juventus ha già dimostrato di avere nel sistema di gioco, più che nelle giocate dei singoli, la sua arma. È per questo che a rivelarsi decisiva in quest’ambito sarà l’impostazione tattica che daranno i due allenatori, l’esperto Allegri e il maturando grande Inzaghi, su cui peseranno tantissimo anche le scelte a partita in corso, laddove una mossa piuttosto che un’altra potrà alterare l’equilibrio.
