Il regista “fatto in casa” del Milan è stato intervistato da L’Equipe e ha rivelato un particolare che ha incuriosito molto i tifosi.
Il Milan rimette insieme i pezzi dopo la cocente sconfitta contro il Monza e si rituffa in Europa League. La competizione europea è a tutti gli effetti l’unica speranza di regalarsi una gioia e di regalarla anche ai tifosi in una stagione in cui sperare di non vedere i cugini dell’Inter festeggiare scudetto e seconda stella appare sempre più impossibile.
Forse è per questo che Pioli questa sera tornerà ad una formazione molto vicina a quella titolare, ad eccezione del ruolo di centravanti, con Olivier Giroud che dovrebbe partire dalla panchina. Turno di riposo anche per un altro titolarissimo, Ruben Loftus-Cheek.
Non ancora titolare inamovibile, ma entrato decisamente nelle rotazioni è una delle sorprese più inattese della stagione, Yacine Adli. Il francese dopo una stagione passata caratterizzata dal pressoché totale inutilizzo, si è ritagliato un posto in un ruolo differente da quello che occupava al Bordeaux. Nell’intervista concessa ieri a L’Equipe però il 23enne ha detto di più.
La bugia di Adli a Pioli
Da oggetto misterioso a quasi titolare del Milan 2023-24, la storia di Yacine Adli in rossonero è resa ancora più curiosa dal fatto di essere diventato un idolo dei tifosi prima ancora di entrare nel giro dei titolari rossoneri. Tutto merito della sua genuinità, l’impegno e la grande passione dimostrata per la maglia.
A livello mediatico il francese non ha mai sbagliato nulla, entrando nel cuore dei tifosi grazie a uscite di vario tipo, dall’intonare i cori della curva fino alla recente battuta con un giornalista che chiedendo banalmente se il Milan volesse vincere ha risposto “No, no, vogliamo perdere!” per poi scoppiare a ridere.
In questo mood di totale fiducia il centrocampista si è lasciato andare a qualche confessione, specialmente quando si è trattato di ricordare i periodi in cui non vedeva mai il campo. Dal supporto di Zlatan Ibrahimovic, sempre presente ad una bugia forse decisiva detta a Pioli. “Durante la tournée negli Stati Uniti, Pioli mi disse che avrei potuto dire la mia per fare il regista – racconta Adli – Allora gli ho risposto che in passato avevo già giocato in quel ruolo, ma in realtà non credo che sia proprio così”. Una mezza bugia che però il centrocampista è riuscito a supportare grazie al duro lavoro che lo hanno portato a essere provato nel ruolo in questione e di convincere con diverse prestazioni degne di nota.