VAR, la svolta è epocale: tifosi entusiasti della decisione. Provvedimento di grande importanza assunto dall’International Board
In Italia è entrato in vigore nella stagione 2017-2018 e molti tra osservatori e addetti ai lavori ne salutarono l’introduzione come l’inizio di una nuova era, in cui si poteva realmente mettere fine alla sagra degli errori degli arbitri, soprattutto quelli a favore delle grandi del nostro campionato o presunte tali. In realtà non è stato e non è così, perchè anche con il VAR i nostri fischietti continuano a compiere svariati errori/orrori che scatenano puntualmente polemiche aspre e accese discussioni.
Ma adesso è stato compiuto un significativo passo avanti sulla strada della trasparenza. Da qualche ora è ufficiale: il pubblico potrà ascoltare l’audio fra arbitro e VAR nei momenti in cui verrà presa una decisione su un caso dubbio. La decisione è arrivata al termine dell’assemblea generale annuale dell’International board (Ifab) che ha dato il via libera al provvedimento. L’esperimento è stato già fatto in Marocco durante il Mondiale per club.
VAR, la svolta è davvero importante: i tifosi esultano
Il pubblico, allo stadio e davanti alla televisione, potrà così ascoltare in diretta tutto quello che gli arbitri dicono durante i controlli VAR. I direttori di gara tramite un microfono potranno chiarire al pubblico le decisioni prese, in una novità che a livello di regolamento sarà adottata già in occasione dei Mondiali Under 20 in Indonesia e nei Mondiali femminili che si giocheranno ad agosto in Nuova Zelanda e Australia.
In un secondo momento, spiega l’Ifa in una nota, “verrà presa una decisione se il processo continuerà negli altri tornei Fifa per migliorare ulteriormente la comunicazione con i tifosi negli stadi“. La Fifa, inoltre, nella stessa riunione ha dato aggiornamenti sull’applicazione del fuorigioco semi-automatico e sull’integrazione del VAR leggero, ed è stato deciso di rivedere il protocollo, le procedure e gli aspetti pratici del VAR con le principali parti interessate.
È stato accolto anche un calcolo più accurato del recupero, come avvenuto al Mondiale. Per chiudere, “è stato concordato di istituire un gruppo di lavoro per concentrarsi su ulteriori modi per migliorare la disciplina e ridurre l’aggressività nei confronti di ufficiali di gara, da parte di giocatori e dirigenti di squadre giovanili e amatoriali. A questo proposito, la Federcalcio inglese ha riferito di un processo approvato dall’Ifab, in cui gli arbitri indossano telecamere che registrano tutte le comunicazioni con giocatori e allenatori“.
