Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha parlato ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay
E’ mancato all’Inter il coraggio di vincerla alla fine contro il Barcellona? “Non sono d’accordo che l’Inter non abbia dimostrato coraggio, anzi ha dimostrato enorme coraggio. Al Camp Nou sotto di un gol tante squadre si sfaldano. Invece l’Inter ha giocato con coraggio riuscendo anche a ribaltare il risultato, con un tecnico che abbiamo massacrato giustamente di recente ma che ne sta venendo fuori grazie anche alla compattezza della dirigenza. L’Inter è ancora malata, ma piano piano ne sta venendo fuori e sono fiducioso per il futuro”.
Scambieresti Anguissa per Barella? “Barella ieri ha fatto un partitone, era ovunque, ha fatto il mazzo a tutti i giovani del Barcellona”.
Inter che fa impresa con il Barcellona, può fare l’impresa anche in campionato lottando per lo Scudetto anche se ha già fatto quattro sconfitte? “Credo che quest’anno, con quel buco lì in mezzo, sia difficile fare qualsiasi previsione sulla base di statistiche, perché ci si ripresenta a gennaio e chissà se ci sarà la stessa alchimia o meno in squadra”.
Nel primo tempo l’Inter era molto bassa, è mancato forse quel pizzico di proposta per vincerla: “Le partite si vincono anche così, anche aspettando e lasciando giocare i propri avversari più bravi nel palleggio. L’Inter ha giocato come doveva, poteva esserci anche un altro risultato ma va bene anche così. C’era una squadra sull’orlo del precipizio e nel precipizio puoi anche caderci. È uscita dal momento complicato grazie al lavoro di tutti. Grazie alle scelte del proprio tecnico, ai propri giocatori e ad una dirigenza che si è, credo, fatta sentire parecchio. Non esiste la squadra perfetta che non va mai in difficoltà, ma servono uomini capaci per uscire dai momenti complicati. Credo che i vari Simone Inzaghi, Marotta, Ausilio, Barella, Skriniar, si siano guardati in faccia un paio di settimane fa per invertire la situazione. In questo momento riconosco l’Inter di Inzaghi e sono contento”.
Fascia a Skriniar
Gosens è sempre da considerare potenzialmente in uscita per gennaio anche dopo le ultime prestazioni? Fascia a Skriniar un segnale per il rinnovo? “Sull’uscita di Gosens non ho nessun tipo di notizia, credo siano semplici rumors e voci senza nulla di concreto. C’è da fare un ragionamento tecnico su Gosens. Se ci si aspetta che giochi come Perisic non si è capito niente, se ci si aspetta che riesca a fare quello che ha fatto all’Atalanta, ovvero correre per settanta metri per andare in chiusura allora ci siamo. Skriniar capitano è una mossa intelligente. Intanto se la merita. Un po’ perché ha iniziato male anche perché distratto da quanto successo in estate e aveva bisogno di certezze. Terzo, l’Inter non può pareggiare le offerte economiche del PSG, ma può offrire quella cosa lì, che probabilmente non vale milioni di euro, ma magari sì. Non sarà semplice rinnovarlo, ma può essere un fattore per andare verso una chiusura positiva”.
