Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Fabio Ravezzani ha parlato della Juventus e del rinnovo di Skriniar: le parole del giornalista e conduttore.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay Fabio Ravezzani, giornalista e conduttore, ha detto la sua su alcune situazioni legate alla Juventus e al rinnovo di Skrinar.
CASO JUVENTUS – “La vedo con cautela, tante volte abbiamo detto che sarebbe andata malissimo e poi ci sono state tante assoluzioni. Sicuramente ci sono dei passaggi un po’ inquietanti. Quando la Juventus fece il comunicato sui 90 milioni risparmiati, il giornalismo sportivo lo ha tracannato un po’ così ma non si è capito poi bene come effettivamente siano stati risparmiati questi 90 milioni. Quello che balza di più all’occhio è la distonia tra quanto scritto dalla Juventus in quel comunicato e il fatto che poi nelle intercettazioni Chiellini dica che hanno rinunciato solo a una mensilità e non a quattro. C’è qualcosa che non torna in una società per azioni. Sono d’accordo sul non avventurarsi con i commenti e i giudizi in zone oscure e pericolose. Un fatto però è certo, c’è un comunicato della Juventus, dove si dichiara che c’è stato un risparmio di quattro mensilità che ha portato a un risparmio di 90 milioni, cosa poi ritrattabile in caso di ripresa del campionato. C’è la chat di Chiellini in cui parla di una sola mensilità risparmiata e che per motivi di bozza si è parlato di quattro”.
Fabio Ravezzani su Skriniar e Simone Inzaghi
RINNOVO DI SKRINAR – “Fatico molto a pensare che la fascia e il cuore nerazzurro possano portare Skriniar a rinunciare a certe offerte. Simone Inzaghi per ora è sempre riuscito a passare il girone di Champions League con una squadra molto meno forte rispetto a quella che aveva Antonio Conte. Tante volte l’immagine del tecnico è fatta dal marketing, quindi può essere superiore rispetto ai risultati che vengono ottenuti. Secondo me Simone Inzaghi ha fatto molto meglio di Conte con il materiale a disposizione, è stato fatto passare per un tecnico scarso. Può valere come discorso anche per Allegri, che è riuscito a perdere tutto il carisma che aveva acquisito negli anni precedenti, è arrivato con troppa arroganza. Simone Inzaghi invece sta trovando risultati, per esempio, senza avere Brozovic e Lukaku che sono i giocatori forse migliori dell’Inter”.
