Newcastle e Aston Villa, nel match di Premier League, hanno potuto effettuare sei cambi a testa. E non ci sarà nessuna sanzione: il motivo.
Il Newcastle ha vinto per 4-0 ieri il match in casa contro l’Aston Villa. Un successo che ha issato i bianconeri momentaneamente al quarto posto in Premier League, grazie soprattutto alla doppietta di Callum Wilson. Nel dominio dei Magpies, tuttavia, per un momento i tifosi hanno temuto il peggio, pensando di poter addirittura perdere la partita a tavolino.
Al minuto 86′, infatti, l’allenatore Eddie Howe ha ordinato due cambi. Sostituzioni che, però, portavano il totale dei giocatori entrati dalla panchina a sei, uno in più dei cinque cambi che sono concessi dai giorni immediatamente successivi alla sospensione per la pandemia da COVID-19. In ogni caso, però, i 3 punti del Newcastle sono al sicuro, perché nessun regolamento è stato infranto. La ragione, a sorpresa, ha a che fare con la squadra avversaria.
Premier League, sei sostituzioni per il Newcastle contro l’Aston Villa, ma nessuna sanzione: cosa dice il regolamento
Gli ospiti, dal canto loro, si sono limitati ai cinque cambi oramai diventati canonici. In fondo, però, anche loro avrebbero potuto farne un altro, per una particolare situazione verificatasi proprio durante la partita. Al minuto 35′, infatti, l’Aston Villa ha dovuto richiamare in panchina il portiere Emiliano Martinez, rimpiazzandolo con l’ex Roma Robin Olsen. Una sostituzione che ha fatto scattare per entrambe le squadre la possibilità di un sesto cambio.
Una regola speciale, dunque, che in Premier League si attiva per ragioni ben precise. Quando un giocatore viene sostituito per potenziale commozione celebrale, come nel caso di Martinez, le sostituzioni a disposizione delle due squadre diventano sei. Un’aggiunta che, curiosamente, è stata ieri sfruttata solamente dal Newcastle, nonostante il solidissimo vantaggio di 4-0.
