Il fascino della Serie A colpisce ancora, a volte anche se di mezzo c’è la ricca e bella Premier League, come nel caso di Matheus Martins.
Il calcio moderno ha una geografia che molti tifosi non proprio di primo pelo fanno fatica a riconoscere. Sono passati tanti anni dai tempi delle “sette sorelle” e del “campionato più bello del mondo”. L’attualità parla decisamente inglese, con la Premier League a fare letteralmente la parte del leone. A volte però capita che la vecchia Serie A riesca a prendersi qualche rivincita, come nel caso della corsa al nuovo talento brasiliano Matheus Martins.
La Premier League è diventata ormai già da diversi anni il polo d’attrazione del calcio mondiale, gli unici club in grado di resistere sono, per motivi differenti, le grandi di Spagna ed il PSG. La Serie A dunque dopo essere stata a lungo regina, è ora relegata al ruolo di trampolino di lancio in alcuni casi o palcoscenico per il canto del cigno in altri, con qualche eccezione in caso di prestiti per riabilitazioni o rilanci vari ed eventuali.
Il caso di Matheus Martins potrebbe rientrare in uno di questi appena elencati. Anzi, le possibilità che la Serie A abbia una funzione di trampolino sono piuttosto considerevoli. Quindi la Serie A con ogni probabilità non vincerà la guerra, ma intanto vince la battaglia. E’ l’Udinese il club che è riuscito a spuntarla per l’attaccante esterno su cui pesava anche una clausola di rescissione da ben 40 milioni. Scopriamo qualcosa di più sul talento brasiliano.
Matheus Martins, l’Udinese beffa la Premier League
C’è un motivo per cui alcuni club di Premier League, come Leeds e Watford, erano sulle tracce di Matheus Martins. Il brasiliano classe 2003 infatti impressiona gli addetti ai lavori già da anni. Dopo aver segnato oltre 100 gol nelle sezioni giovanili, ora l’attaccante laterale (che può giocare su entrambe le fasce) sta facendo molto bene anche con la prima squadra. Infatti a marzo 2021 aveva firmato un contratto con il Fluminense che prevedeva una clausola rescissoria da 40 milioni di euro.
L’Udinese però lo tratta a poco meno di 10 milioni in virtù del fatto che il 31 dicembre 2024 il contratto scadrà e per Matheus Martins si stanno spalancando le porte dell’Europa. Il giovane però è molto legato alle sue origini. Lo testimonia un tatuaggio sul braccio sinistro che lo raffigura rivolto verso Campo Grande, la sua città natale, con un pallone in mano e delle nuvole che simboleggiano i suoi sogni: un aquilone, un campo da calcio e una coppa.
Carattere e record
Nonostante la giovane età Matheus Martins è dotato di un carattere molto forte, come testimoniato dall’episodio in cui scese in campo contro il Santos poche ore dopo aver saputo della scomparsa di suo nonno, a causa del Covid.
Sebbene sia una delle promesse più accreditate del calcio brasiliano, Matheus Martins non detiene particolari record personali, se non il fatto di essere il secondo giocatore più giovane a realizzare una tripletta in Copa Sudamericana.
