Il recupero dall’infortunio di Mike Maignan, portiere del Milan, è più lento del previsto: una tegola sulla rincorsa dei rossoneri al Napoli
Ritiro a Dubai terminato per il Milan la cui preparazione in vista della ripartenza del campionato (con la Salernitana il 4 gennaio) prosegue a Milanello, con la sola parentesi della trasferta in Olanda, il 3o dicembre, per il test match contro il Psv Eindhoven.
A prescindere dal ritorno degli ultimi reduci dal Mondiale in Qatar (Leao è atteso subito dopo Natale, Theo e Giroud per il 30 dicembre), il dossier più scottante in casa rossonera è quello che riguarda le condizioni fisiche di Mike Maignan.
Il recupero del numero 1 milanista dal problema al polpaccio, con successiva recidiva, accusato a settembre e che lo ha tenuto ai box negli ultimi 3 mesi costringendolo a dare forfait anche alla rassegna iridata in Qatar, è più lento del preventivato. Il muscolo, infatti, non ha dato le risposte che lo staff sanitario rossonero si attendeva, motivo per il quale il rientro in campo del portiere francese slitta ulteriormente che, pertanto, non avverrà di sicuro nel match contro la Salernitana.
Milan, dal rebus Maignan dipende il futuro immediato di Sportiello
Tuttavia, una tabella di marcia più attendibile verrà stilata solo dopo l’esito degli esami diagnostici cui Maignan si sottoporrà a breve. Ore di ansia, dunque, per Stefano Pioli e tutto l’ambiente rossonero: la prolungata assenza di Maignan rischia di incidere sulla rincorsa dei rossoneri al Napoli battistrada in Serie A con il cospicuo vantaggio di 8 punti.
L’estremo difensore francese ha dato sicurezza al reparto difensivo non facendo rimpiangere Gigio Donnarumma e soprattutto blindando in più occasioni la porta rossonera mentre il suo sostituto, Tatarasanu, non ha garantito, quando è stato chiamato in causa, lo stesso rendimento.
E in tema di sostituti, dall’esito degli esami strumentali cui si sottoporrà nelle prossime ore Maignan non dipendono solo le velleità di rimonta in classifica dei rossoneri ma anche il futuro immediato di Marco Sportiello. Il portiere dell’Atalanta, in scadenza di contratto a giugno 2023, potrebbe infatti anticipare il suo arrivo al Milan, dato per sicuro a fine stagione, proprio per sopperire al prolungato forfait del numero 1 francese e rinforzare la “batteria” dei portieri. Operazione, comunque, non semplice dal momento che in tal caso gli orobici avrebbero bisogno di un vice di Musso.
