Enrico de Lellis è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nel corso della trasmissione TVPlay in onda su Twitch.
Il giornalista di Repubblica Enrico de Lellis è stato tra gli ospiti della trasmissione TVPlay. Sul tavolo di discussione il calciomercato. Queste le sue parole ai microfoni di calciomercato.it
SU VLAHOVIC – “Un’annetto fa era fatta all’Arsenal. C’era l’accordo con la Fiorentina per 80 milioni, ma la scelta del giocatore era la Juventus. I bianconeri hanno anticipato il colpo a Gennaio. L’Arsenal non ha mai smesso di stare sul giocatore. Così come non ha smesso di seguire anche Milinkovic – Savic. I gunners si sono sentiti dire tanti no, ma le cose sono un po’ cambiate. Ora c’è un progetto più importante. Tanti no arrivati in passato adesso si sono trasaformati in si. Vlahovic è uno di questi. Non è in vendita e lui non ha chiesto la cessione, ma non si può nascondere il fatto che la Juventus senza di lui non per colpa di Vlahovic né di Allegri ha trovato una quadra davanti che gli ha permesso di avere una media punti scudetto con Kean e Milik. Lo dicono i numeri. Vlahovic è fortissimo, ma quando un allenatore trova la quadra poi fatica a ritoccarla. Forse comunque la squadra più interessata a Vlahovic è il Bayern Monaco, neanche l’Arsenal”
SU MILIK – “La Juventus in queste ore sta valutando l’ipotesi di riscattarlo, è in prestito con diritto dal Marsiglia. Non penso questo possa avvenire entro il 31 di Gennaio, ma non c’è un limite di tempo per poterlo riscattare. Secondo me entro Marzo/Aprile lo riscatta al 100%”
SUL RINNOVO DI LEAO – “L’offerta fatta dal Milan di 6,8 è ragionevole. Io farei lo stesso. E’ stato sedotto e abbandonato da City e Chelsea. Puntavano sull’avere carte scritte e chiedere al Milan 9-11 milioni. Questo non è avvenuto. Il Chelsea ha preferito virare su Fernandez. Il Milan sapendo ciò non è andato al rialzo. O rinnovi a 6,8 oppure si va così senza rinnovo. Il Milan non va oltre anche perché poi deve andare incontro alla famosa multa”
SU DE KETELAERE – “E’ una mezz’ala di spinta nel 433. Ha bisogno di campo. Pioli lo ha messo ovunque, è stato messo in posizioni che non sono le sue. E’ fortissimo in prospettiva. In questo momento però non può far fare il salto di qualità al Milan. Quest’anno Maldini e Massara hanno toppato il mercato. La catena centrale del Milan era composta da Maignan, Romagnoli, Kessie e Ibrahimovic. Non sono stati bravi a sostituirli”
