Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SULL’INTER E LA LOTTA PER LA CHAMPIONS LEAGUE – “A me l’Inter spaventa. Secondo me la squadra di Inzaghi ha un potenziale superiore rispetto ai punti in classifica. Un potenziale che non ha espresso in partite semplice. L’Inter ha il dovere di rientrare nelle prime quattro posizioni, togliamo il primo, ma almeno dal secondo al quarto posto. Oltre a rendere merito a chi in questo momento sta giocando bene, vedi Roma, Lazio e Napoli, la lotta per la Champions è quella più accesa. In questa lotta ci metto tutte, fino all’Atalanta e nell’attesa di capire quello che succede alla Juventus naturalmente”.
SUL MILAN – “Ieri il Milan ha dato la sensazione di non avere le contromosse. Non abbiamo mai visto una squadra di Pioli fare così tanta fatica, ricordo partite dei rossoneri con mezza rosa fuori disputare delle grandissime partite. Leao è questo, un grandissimo calciatore ma deve maturare sull’applicazione messa in campo. In questo momento manca lo spirito che ha portato il Milan a vincere lo scudetto. In questo istante la squadra di Pioli al primo affondo subito si sfalda e non è capace di ricompattarsi. Secondo me non è uno spogliatoio spaccato ma depresso. Gli screzi negli spogliatoi quando non si vince ci sono sempre ed è normale. Stefano Pioli, non ha mai alzato la voce in sede di mercato, due anni fa disse di tenergli Calhanoglu. In quella posizione di campo quel calciatore è fondamentale per il suo tipo di calcio. Il Milan vince lo scudetto perché Kessiè e Krunic sopperiscono quell’assenza. Quest’anno quel ruolo è scoperto. Secondo me per l’idea di calcio di Pioli è un problema molto serio”.
SULLA CONDIZIONE DI LUKAKU – “A me piace sempre ripartire, non mi metto a frignare. L’Inter può provare a ricominciare, ripartenza in tutti i sensi. Lukaku ha pochi minuti nelle gambe. Non è stagione finita, vedremo quando potrà essere in campo”.
