Acerbi continua a pensare a quanto accaduto nella gara contro la Juventus prima della sosta per via delle Nazionali. Una polemica che non sembra giungere al termine.
A undici giornate dalla fine, con un quarto di finale di Champions League da giocare, una semifinale di Coppa Italia da disputare e una secondo posto in campionato ancora da conquistare, per l’Inter è giunto il momento di fare sul serio. Le nove sconfitte ottenute in 27 gare di campionato non sono una bella immagine per la squadra più forte della Serie A e questo Simone Inzaghi lo sa fin troppo bene. Per questo motivo, non si possono più commettere errori.
C’è chi però, come Acerbi, che pensa che le critiche ricevute nell’ultimo periodo siano state troppo forti nei confronti della squadra nerazzurra: “Penso sia giusto dire le cose positive, come la Supercoppa o i quarti di finale di Champions raggiunti. Puoi anche riuscire ad andare in semifinale. Sono tutte partite alla nostra portata. Bisogna dare i meriti che si dimenticano sempre, bisogna però guardare anche l’altra parte. Abbiamo avuto troppi alti e bassi, potevamo avere 10/12 punti in più in classifica“.
Acerbi contro il gol di Kostic, viziato dal fallo di mano di Vlahovic
Indubbiamente, esclusa forse la corsa per lo scudetto, l’Inter può ancora aggiudicarsi due trofei importanti e contare il fatto di averne già vinto uno contro il Milan ad inizio gennaio. Servirà però non commettere errori e per fare ciò, servirà una squadra concentrata e capace di scendere in campo con la solita fame agonistica di sempre. Per questo motivo, forse sarebbe importante ricordarsi dell’ultima partita persa in casa contro la Juventus.
Una sconfitta che brucia ancora tanto e non solo per il risultato in sé, quanto per come sia stato viziato il gol che ha consentito alla Juventus di conquistare l’intera posta in palio. Arde forte il fuoco della vendetta alla Pinetina perché si pensa di aver subito l’ennesimo torto stagionale. A confermarlo ai microfoni di Dazn è stato lo stesso Acerbi: “Il gol di Kostic? Viziato da un tocco di mano. Hanno però interpretato meglio la partita, hanno vinto meritatamente. Magari non facevano mai gol però erano più convinti ed equilibrati in campo. Questo episodio può essere uno stimolo per la Coppa Italia“.
Dunque, il gol di Kostic pesa ancora come un macigno sul morale dei nerazzurri. Che sia però questo episodio a sbloccare un gruppo che finora ha dimostrato solo in poche occasione di avere quelle qualità immense per poter realmente conquistare tutto e in tutti i campi di gioco.
