Dopo tante riflessioni e trattative, alla fine il presidente Lotito si è convinto ed è passato all’azione per chiudere
Un binomio vincente. Di quelli che fanno rabbrividire e preoccupare non poco le difese avversarie e fanno impazzire i propri tifosi fino a farli andare in visibilio, soprattutto in questo momento. Felipe Anderson e Mattia Zaccagni, uno gioca a destra, uno a sinistra. Sono le frecce della Lazio. Sono i giocatori su cui Claudio Lotito è intenzionato a costruire la squadra che, verosimilmente se continua ad avere questi risultati, il prossimo anno sarà in Champions League.
Il presidente Lotito non ha voluto aspettare e tergiversare più di tanto. Sa bene che tipo di valore possono dare i due giocatori, per questo ha accelerato per fargli firmare il rinnovo di contratto e blindarli a tutti gli effetti alla Lazio. E dare così a Sarri le prime certezze. Non è stato facile, anche perché si tratta di due rinnovi importanti e significativi per la società biancoceleste, soprattutto dal punto di vista economico. Già perché avendo gente come Luis Alberto, Milinkovic, Immobile e Pedro che sono o dai 3 milioni in su, non è semplice per una squadra come la Lazio avere ancora altri giocatori che guadagnano quel tipo di ingaggio.
Entrambi firmeranno fino al 2027 a circa 3 milioni di euro
Il più urgente era sicuramente il brasiliano che ha il contratto in scadenza nel 2024, ad un anno dalla fine del contratto era rischioso andare dopo giugno con la situazione ancora da decifrare. Perché, strano a dirsi, dopo le brutte avventure di West Ham e Porto che Pipe potesse avere mercato, ma è così. Un affare d’oro per la Lazio che l’ha venduto a 37,5 milioni e dopo quattro anni l’ha ripreso a zero e ora se volesse venderlo farebbe un’altra plusvalenza. Una doppia, una cosa che nel calcio non si verifica mai. Ma Lotito è affezionato al brasiliano e dopo avergli promesso di tornare con questa promessa: riduciti lo stipendio, se farai bene lo raddoppierò. Detto fatto.
E così a Felipe Anderson avrà lo stipendio raddoppiato e passerà dai circa 1,7 a quasi 3 milioni di euro a stagione fino al 2027. Stessa sorte per Mattia Zaccagni, l’uomo rivelazione della Lazio che è riuscito per la prima volta della sua carriera ad andare in doppia cifra e può ancora fare meglio. Anche per lui ci sarà un ritocco all’ingaggio e dagli attuali 2,2 milioni di euro a stagione passerà a circa 3 milioni di euro più bonus fino al 2027. Per lui la Lazio ha scommesso tanto, pagandolo dal Verona a 7 milioni di euro e ora vale almeno tre o forse quattro volte di più. Bisognerà solo vedere se il ct Mancini se ne accorgerà o meno