Il Napoli non è Osimhen dipendente: contro il Milan è stato solo un caso, i numeri parlano chiaro, gli azzurri sono efficaci anche senza il bomber
La notizia che tutti i tifosi del Napoli aspettavano l’ha data ieri in conferenza stampa Luciano Spalletti. Proprio in apertura, quasi a voler sollevare tutti i cronisti presenti e i tifosi a casa. Victor Osimhen ha recuperato, è stato convocato per il Verona ed in caso di necessità potrebbe disputare anche uno spezzone di gara.
Va da sé come il pensiero corra subito a martedì, al ritorno dei quarti di Champions League contro il Milan ed a recuperare il minimo svantaggio di San Siro. Il bomber nigeriano sarà al centro dell’attacco al Maradona contro i rossoneri e guiderà la riscossa, provando a scrivere nuovamente la storia.
Una vera e propria boccata d’ossigeno per Spalletti che a Milano ha dovuto schierare un Napoli senza punte, complici gli infortuni di Osimhen e Simeone ed un Raspadori a mezzo servizio. Ed i tifosi sono ora più ottimisti circa la rimonta possibile da realizzare in Europa. Ma Osimhen è davvero indispensabile per la squadra partenopea? A vedere le ultime gare disputate, le due contro il Milan tra campionato e Champions e la sfida di Lecce, sembrerebbe proprio di sì. Eppure si tratta di statistiche non corrispondenti totalmente al vero.
Napoli, le statistiche senza Osimhen: numeri positivi per gli azzurri
Il Napoli, con Victor Osimhen in campo, è una vera e propria macchina da guerra. D’altronde il nigeriano è il capocannoniere del campionato con 21 reti sulle 66 in totale realizzate dagli azzurri; conti alla mano, di fatto poco meno di un terzo dei gol segnati dagli azzurri portano la sua firma.
In questa Serie A, però, il Napoli ha conquistato cinque successi senza il suo alfiere in campo nelle sei gare disputate; a ben vedere, quindi, l’unico ko senza la presenza del nigeriano è arrivato proprio contro il Milan, nell’infausta notte dello 0-4, una gara completamente da cancellare e che fa testo a sé.
Ed anche in Champions League il ruolino del Napoli senza Osimhen è molto positivo. Addirittura l’incidenza del nigeriano cala decisamente, anche perché delle nove gare giocate fin qui in stagione, l’attaccante ne ha saltate ben quattro, quasi il 50% del totale. Infortunatosi contro il Liverpool nella gara d’esordio nel girone, ha saltato poi le sfide contro Glasgow rangers ed Ajax restando poi in panchina nel ritorno con gli scozzesi.
Tre gare ed altrettanti successi, con la bellezza di 12 gol segnati; l’unica sconfitta senza il nigeriano è stata proprio mercoledì scorso contro il Milan, ma il Napoli di attaccanti in campo non ne aveva proprio. In totale, in Champions League quattro le reti di Victor sulle 25 in totale realizzate. Statistiche che spiegano come la forza del Napoli sia data dal gruppo, come ha più volte sottolineato Spalletti e non dal singolo, in questo caso Osimhen, pur se trattasi di uno dei migliori centravanti al mondo, secondo solo ad Haaland come rendimento.
