Real Madrid tra presente e futuro. I Blancos sono alla ricerca dell’erede di Benzema: Ancelotti guarda anche in Italia. Le ipotesi.
Notti in Blancos, Ancelotti – come un eroe moderno – passa il tempo a studiare l’avversario per rendere la sua corazzata ancor più imbattibile. Il Real Madrid con lui ha ripreso linfa e blasone. Non solo ha cercato di alzare l’asticella, ma Re Carlo ha portato all’attenzione dei suoi giocatori – già vincenti di per sé – quella fame necessaria per fare ancora una volta il salto di qualità. Non a caso il tecnico di Reggiolo ha vinto ovunque sia andato: non smette mai di credere nel suo ambiente.
Analizza anche le cose che non vanno, difficile trovarne ultimamente al Real, ma a tenere banco è il capitolo attaccante. Benzema potrebbe aver bisogno di un vice: uno che gli dia il cambio nei momenti di necessità. Quel “Comincia ad avere un’età”, dichiarato recentemente dall’allenatore della Casata Blanca, lascia pensare che il Real si stia guardando intorno per avere un attaccante di prima fascia. Le scelte non mancano – il mercato è ricco e pieno di opportunità in avanti – certamente ai Blancos non mancano i soldi ma vanno investiti con oculatezza.
Real Madrid, Ancelotti pensa al dopo Benzema: qualche nome anche in Italia
Carletto Ancelotti, come ama definirlo Perez, scruta anche in Italia e non gli dispiacerebbe avere in organico uno come Osimhen. Già lo conosce e poi verrebbe dal Napoli: tra il dire e il fare, con la sua ex squadra, c’è di mezzo la tenacia di De Laurentiis, ma non è detto che se arrivasse una maxi offerta la risposta sarebbe no. Anche perché il Real Madrid fa gola a chiunque, compreso un fresco Campione d’Italia. In alternativa c’è uno come Ciro Immobile che stuzzica non poco il tecnico di Reggiolo.
Per adesso siamo ancora al fantamercato: di concreto non c’è nulla, se non qualche sondaggio, per garantire ai Blancos alcune piste su cui muoversi. Ovviamente non guardano solo in Serie A, ma anche: questo permette alle big italiane di stare allerta. Compresa la Juventus che, nel caos generale, potrebbe perdere quel Dusan Vlahovic perennemente a corrente alternata sotto l’egida Allegri. Magari a Madrid gli passano i mal di pancia e qualche sintomo di insofferenza mostrato di recente. Il “ciclone” spagnolo, quando arriva, non risparmia nessuno: Antonio Cassano docet.
