Monza, Di Gregorio a sorpresa: “Io e Cragno…”. Il portiere dei biancorossi brianzoli rivela un curioso e finora inedito retroscena
Avrebbe dovuto disputare un intero campionato dalla panchina Michele Di Gregorio, destinato ad assumere il ruolo di vice del nuovo portiere titolare Alessio Cragno, ex numero uno del Cagliari acquistato dal Monza durante la scorsa estate al termine di un mercato a dir poco straordinario per una squadra neopromossa. Ma del resto il presidente Silvio Berlusconi non ha badato a spese per rinforzare la sua nuova creatura e uno dei colpi messi a segno dal direttore generale Adriano Galliani è stato proprio Cragno. Ma alla fine sia Giovanni Stroppa che Raffaele Palladino hanno a sorpresa confermato piena fiducia a Di Gregorio, che ha giocato da titolare l’intero campionato.
La fiducia che i due tecnici avvicendatisi sulla panchina brianzola hanno riposto nel portiere milanese è stata ampiamente ricambiata: Di Gregorio ha infatti fornito una serie di prestazioni eccellenti, risultando spesso decisivo nel mantenere la porta inviolata. E a forza di grandi parate l’estremo difensore biancorosso ha attirato l’attenzione di molti club italiani, tra i quali Fiorentina e Roma. Un interesse che non si è ancora tradotto in una trattativa vera e propria. Tra l’altro Adriano Galliani è intenzionato a trattenere Di Gregorio anche per la prossima stagione.
Monza, Di Gregorio a sorpresa: “Io e Cragno…”. I tifosi restano senza parole
Subito dopo la gara contro il Torino pareggiata per 1-1 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, match in cui Di Gregorio è stato tra i protagonisti, il portiere milanese ha rilasciato alcune curiose dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Ad aver colpito i tifosi sono state soprattutto le parole dedicate al suo teorico rivale, Alessio Cragno. In realtà, stando almeno alle dichiarazioni del numero uno monzese, il rapporto con l’ex numero uno del Cagliari è più che buono, addirittura eccellente.
“Abbiamo un bel rapporto, ci vediamo anche fuori dal campo con le famiglie. Tra di noi si è instaurato questo rapporto basato sul rispetto e la stima reciproci, Alessio è un ragazzo d’oro. Ci alleniamo sempre insieme, parliamo spesso, si è creato un bel gruppo portieri. I risultati si vedono, siamo contenti“. E pensare che Cragno, in passato seguito da club di prima fascia, aveva accettato il trasferimento al Monza anche per avere la certezza del posto da titolare. Niente di tutto questo, ma a quanto pare anche il ruolo di riserva non sembra andargli poi così stretto.
