Milan: dopo aver centrato il piazzamento Champions, si pensa al futuro. Tutto passa dal Real Madrid: ecco chi potrà essere la nuova ala destra.
Per chiudere il capitolo relativo al campionato, la cosa che più preme Stefano Pioli al momento è riuscire a battere il Verona, cercando quindi di approfittare di qualche rallentamento davanti per prendere un terzo posto che, sulla carta, non garantirebbe nessun upgrade positivo alla compagine, ma che “da curriculum” renderebbe la stagione ancor più di livello.
Quindi si penserà al calciomercato: dopo lo scudetto vinto e la semifinale di Champions disputata quest’anno, per la nuova stagione si chiederà alla squadra un ennesimo passo in avanti, che necessariamente passerà dalle scelte di mercato.
Dall’altro Leao a Brahim, passando per i giovani
L’obiettivo numero uno sarà senza alcun dubbio l’ala destra: se il mister rossonero ha costruito sulla sinistra una catena Theo Hernandez – Rafa Leao davvero devastante, non si può dire lo stesso della fascia opposta.
Saelemaekers aiuta nelle scelte, mentre Messias di tanto in tanto si accenda, poi – se si mette male – il tecnico ha fatto giocare lì anche Brahim, ma è chiaro come per arrivare a fare quei 10-15 punti in più serva un giocatore come il portoghese ma sulla corsia di destra.
Se i rossoneri fin qui hanno sempre puntato su un esterno offensivo che fosse impegnato nella doppia fase, per non mettere in caso un undici troppo sbilanciato, adesso con l’imminente arrivo di Kamada, trequartista laborioso, ci saranno buone possibilità di andare su un giocatore capace di puntare l’uomo e creare superiorità numerica, evitando quindi di limitarli ai compiti principalmente difensivi.
Quindi Brahim, dicevamo: perché su quella fascia nella stagione attuale spesso ci si è poggiato anche lui, ma oggi il suo futuro è un rebus. Dopo tre anni di prestito alla corte del diavolo, a fine mese tornerà al Real Madrid e andrà presa una decisione. Troppo bravo per lasciarselo scappare, ma non abbastanza continuo da trovare spazio in una compagine come quella blancos, che però non scende sotto i 20-22 milioni di euro. Se quel tesoretto non dovesse arrivare, allora lo spagnolo rimarrà in Spagna e non arriverà nessun altro per sostituire il partente Asensio.
Il nome più adatto per la fascia destra pare sempre il solito, Domenico Berardi, pupillo rossonero da quasi un decennio. Se si decidesse di intavolare una trattativa, però, sarebbe tutto fuorché semplice farlo. I neroverdi non lo lasceranno partire per meno di 30 milioni di euro e arrivato a 29 anni, forse RedBird potrebbe non dare l’okay per investire una cifra importante per un calciatore da “tutto e subito”.
Sennò le alternative giovani, da Reiss Nelson dell’Arsenal, che scade fra un mese, a Ismaila Sarr del Watford, che ha un altro anno di contratto, ma potrebbe essere attratto dalla possibilità di disputare la Champions League.
Insomma, si parte da Brahim e poi si arriva a tutto il resto, per capire chi sarà il nuovo Leao del Milan.
