José Mourinho non è ancora sicuro di restare sulla panchina della Roma: l’analisi sul possibile addio fa riflettere i tifosi giallorossi.
In casa Roma c’è ancora tanta delusione per la sconfitta ai rigori in finale di Europa League. I giallorossi hanno perso la partita più importante della stagione, che avrebbe significato qualificazione in Champions League, e attualmente il futuro di Mourinho rimane in dubbio. I tifosi aspettano un segnale da parte della società per capire se lo Special One sarà o meno confermato sulla panchina.
Sulla carta la Roma ha fallito il suo obiettivo, mancando ancora la qualificazione in Champions League come nella passata stagione. In particolare a gridare vendetta sono i piazzamenti in campionato perché i risultati in Europa sono più che apprezzabili. Dopo il successo in Conference League, i giallorossi hanno sfiorato quello in Europa League a conferma che Mourinho ha un feeling particolare con questo tipo di competizioni.
Ora però il club dovrà valutare se continuare il percorso insieme al tecnico portoghese che, sulla carta, ha ancora un anno di contratto ma è reduce da un doppio 6°posto in Serie A. La maggior parte dei tifosi è comunque ancora schierata a favore del proprio allenatore, diventato un vero idolo e capo popolo nella capitale.
Roma, dilemma Mourinho: cosa pensa Massimo Caputi
Sono giorni bollenti e decisivi per le panchine di Serie A, tra cui quella della Roma che sta facendo tutte le valutazioni del caso sulla possibilità di far restare José Mourinho. Dall’altre parte anche lo stesso allenatore si guarda intorno e studia le varie opzioni sul tavolo a seguito di qualche sondaggio dall’estero.
Sull’argomento ha fatto un’analisi molto interessante Massimo Caputi, intervenuto in diretta Twitch sul canale di TvPlay. Il noto giornalista sportivo ha commentato l’ipotesi di un allontanamento dello Special One dalla squadra giallorossa: “Non vedo il motivo per cui separarsi, faccio fatica a vedere la Roma senza Mourinho”.
Una posizione molto chiara che giustifica con queste dichiarazioni: “Possiamo discutere del gioco e dei risultati ottenuti in questi due anni ma è indubbio come ci sia grandissimo consenso e unione d’intenti tra Mourinho e i tifosi. Se mai dovessero scegliere un sostituto, chiunque arrivi si troverebbe sulle spalle un peso non indifferente. In questo momento c’è una condivisione a livello sentimentale così forte che pensare di romperla è un rischio enorme”.
