Fabrizio Ferrari, agente FIFA, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT
“THURAM SAREBBE UN GRAN COLPO PER IL MILAN” – “Credo che al Milan abbiano dato una sterzata importante, se sarà positiva o negativa lo diranno solo i risultati. Questo fa sì che si vada verso un certo tipo di mercato, molto più giovane e tendenzialmente alla base francofono, o perlomeno di giocatori che facevano parte dello scouting system di Moncada e di chi è rimasto nel Milan. Thuram riuscissero a farlo sarebbe un grande colpo, non conosco bene i termini del salario, purtroppo in Italia da quel punto di vista siamo in difficoltà. Penso che alla fine come sempre determinante sarà la volontà del giocatore in caso di offerte similari a livello di ingaggio. Kephren Thuram? Lo conosco meglio dell’altro paradossalmente. Osservo spesso il Nizza, è un giocatore che ha un passo impressionante. Bisogna capire il club come ripartirà, hanno avuto qualche problema, è un giocatore da seguire, Marcus però giocando in una posizione diversa ha un appeal completamente diverso anche a livello economico”.
“OYONO RESTA AL FROSINONE” – “De Laurentiis ha sparigliato il sistema domino di tecnici che doveva esserci in Italia non avendo preso un italiano, chi è a casa ci è rimasto. Di Francesco? Giusto ripartire da una squadra nuova come il Frosinone dove può fare solo bene, tutti si aspettano retroceda con due punti, invece può mettere il suo marchio. Oyono? Sì, resta”.
“GARCIA AL NAPOLI MI HA SORPRESO” – “Tempo fa feci un’intervista, mi chiesero il tecnico più accreditato per andare la Napoli, c’erano in lizza Garcia, Galtier e Fonseca. Pensavo a quest’ultimo perché era il più fresco per quanto riguarda l’esperienza in Italia, veniva dall’esperienza alla Roma, poteva proporre il suo calcio al Napoli. Galtier mi sembrava l’opzione più difficile, poteva essere un’alternativa visto che lascerà il PSG, ma era difficile. Su Garcia non avrei scommesso un euro, mi sembrava fuori dalla situazione avendo allenato ultimamente in Arabia, non me lo aspettavo, però è un tecnico di grandissima esperienza. Può essere il tecnico giusto per una squadra come il Napoli, però non lo vedo allenare da un bel po’, sono curioso di rivederlo”.
“GARCIA BRAVO A GESTIRE CERTI GIOCATORI” – “Garcia italianizzò moltissimo il Lione nelle coppe, arrivò molto lontano in Champions anche grazie a una solida fase difensiva. Ho parlato con grandi allenatori e chiunque dice che la fortuna è un fattore sempre determinante anche. Comunque, è un allenatore preparatissimo, anche a Marsiglia ha fatto molto bene e l’ambiente è complesso, anche Lione lo è, abbiamo una visione un po’ lontana noi, ma c’è una tifoseria che si aspetta di vincere non vince da tanti anni. Un presidente molto simile a De Laurentiis, ricordo ancora la trattativa Gonalos. Un tecnico con più esperienza rispetto a Fonseca e Galtier. Mi piace l’approccio di quest’ultimo alla panchina, ma Rudi Garcia è molto bravo nella gestione dei giocatori di grande importanza. Però ho un debole per Fonseca perché mi piace per come allena. Alla fine, però Garcia potrebbe essere la scelta giusta”.
“OYONO RESTA AL FROSINONE” – “De Laurentiis ha sparigliato il sistema domino di tecnici che doveva esserci in Italia non avendo preso un italiano, chi è a casa ci è rimasto. Di Francesco? Giusto ripartire da una squadra nuova come il Frosinone dove può fare solo bene, tutti si aspettano retroceda con due punti, invece può mettere il suo marchio. Oyono? Sì, resta”.
“FROSINONE SOCIETA’ VIRTUOSA, CON DI FRANCESCO CONTINUERANNO LA FILOSOFIA” – “Il Frosinone è una società virtuosa, che Stirpe gestisce insieme ad Angelozzi con un’attenzione maniacale per il budget. Credo sia il modo giusto per gestire in futuro le squadre se vogliamo parlare di management, non si può chiudere ogni anno con un passivo di cento milioni, quello non è imprenditoria. Angelozzi trova i giovani ed è bravo a valorizzarli, l’anno scorso quando stavamo trattando Oyono mi aveva già anticipato che aveva un giocatore che sarebbe andato in nazionale, ovvero Gatti, non ci credevo, eppure lo ha venduto subito a tanti soldi ed è in nazionale. Credo che la comunione di interessi sia il motore di questi successi, il Frosinone cerca giovani di talento da rivendere, se c’è la possibilità di vincere anche ben venga, giocano il loro bel calcio, ora sono in Serie A, hanno preso Di Francesco per provare a fare un certo tipo di calcio e vediamo cosa succede tra lui, gruppo, ambiente. Se i primi risultati dovessero essere positivi vedremo cosa succederà”.
