Il cronista di fede rossonera Carlo Pellegatti ha commentato il calendario del Milan e i malumori di parte dei tifosi con un invito speciale.
Carlo Pellegatti commenta il calendario del campionato di Serie A 2023-24 del Milan e non ci sta al pessimismo dilagante. Il giornalista ha risposto per le rime ai disfattisti che si vedono sui social e non solo. Indiscrezioni anche sulle prospettive di mercato e una promessa a risentirci quando la finestra si sarà chiusa. Nel frattempo questo venerdì, come ogni settimana, sarà ospite della diretta di TvPlay su Twitch.
Dopo l’uscita dei calendari di Serie A c’è molta preoccupazione tra i tifosi del Milan, specialmente per le prime giornate. Addirittura c’è chi ipotizza Pioli a forte rischio già entro Halloween con i big match con Roma, Inter, Lazio, Juventus e Napoli nelle prime 10 giornate. Sono timori ragionevoli?
Vedo molto ottimismo, serenità e tranquillità… Io non ero andato così lontano, mi ero fermato alle prime 7. Ai tifosi del Milan che partono con questo mood e che pensano questo consiglio un bel negozio di articoli di pesca e di andar a pescare sul Ticino. Se pensano che il Milan e Pioli siano a rischio. Perché se gli altri allenatori perdono le prime 3 non sono a rischio? Tutti gli allenatori che perdono sono a rischio. Non capisco perché Pioli sia a rischio e non fanno la stessa domanda al cronista o al tifoso dell’Inter, della Juventus, del Torino o di qualunque altra squadra di Serie A. Se si parte male si è a rischio, ma mi sembra una cosa generale.
Sì però la situazione del Milan sembra più particolare…
Di questa negatività mi sono veramente stufato, non si possono avere 10 partite con 10 squadre facili. Allora andiamo a vedere anche che nelle ultime 8 del girone di ritorno, quando in genere ci si gioca il campionato, il Milan ha solo l’Inter. E qui come la mettiamo?
Beh a questo punto i pessimisti potrebbero tranquillamente dire che a quel punto i giochi potrebbero essere già fatti.
Certo, certo. Se non fossero fatti però non dico l’ottimista, ma uno normale o realista direbbe che se non fossero fatti non è male.
Pellegatti sulla campagna acquisti del Milan
Focalizzandoci allora sulle prime 4 giornate (Bologna in trasferta, Torino in casa e Roma in trasferta, poi il derby) sembrano già molto toste come partenza, specialmente per una squadra che ha subito molti cambiamenti. Che ne pensa?
Stiamo sempre parlando della squadra che è arrivata tra le prime 4 in Europa l’anno scorso e che verrà rinforzata.
Rispetto alla squadra dell’anno scorso però ci sarà un centrocampo inedito.
Certo, sarà inedito e speriamo più forte. L’anno scorso si diceva che non avevamo la forza e la fisicità di Kessie, quest’anno mettiamo dentro un giocatore alla Kessie e non va bene neanche quest’anno?
Come giudica il mercato finora svolto dal Milan e le prospettive sui futuri acquisti?
Non è ancora iniziato il mercato del Milan. Non si può giudicare una cosa non ancora iniziata. Come giudichiamo il mercato della Lazio o della Juventus allora?
Di cosa ha più bisogno la squadra di Pioli se potesse dare un suggerimento?
Abbiamo detto che c’è da rinforzare il centrocampo e sarà rinforzato. Le fasce del Milan sono sbilanciate quindi andrà fatto qualcosa su quella destra per equilibrare la situazione e poi una punta. Sono tutte cose che arriveranno. Poi rifaremo quest’intervista il primo di settembre e se non arriverà nessuno confermerò la giusta preoccupazione dei tifosi.
