Alvaro Morata pronto a tornare in Italia: il Milan su di lui ma c’è un ostacolo. Una rivale è pronta a sfruttare l’occasione
Alvaro Morata e l’Italia, un amore che non finisce ma che, invece, cresce sempre più. D’altronde nel nostro Paese si è consacrato grazie alla Juve e, soprattutto, ha trovato l’amore di Alice Campello che gli ha donato quattro figli. Un legame indissolubile con il nostro Paese tanto da spingerlo a considerare il trasferimento in Serie A lasciando la “sua” Madrid.
Per Morata tornare nel nostro campionato vorrebbe dire una terza esperienza in Italia dopo le prime due con la maglia della Juve. E proprio i bianconeri sono il club a cui aveva strizzato l’occhio, quasi a voler riannodare un filo che si era spezzato in due occasioni. le vie del mercato sono infinite, però, ed il futuro dello spagnolo potrebbe essere sempre a strisce ma rossonere, per un’ideale viaggio verso Est sulla A4.
Il Milan, a caccia di un centravanti da affiancare a Giroud dopo l’addio al calcio di Ibrahimovic e la deludente stagione di Origi, ha pensato proprio a Morata. Juanma Lopez, agente dell’attaccante, ha già preso i primi contatti con il club rossonero, proprio su mandato del classe ’92.
Morata, per il Milan si riduce l’ingaggio: la situazione
Morata, supportato dalla moglie, ha deciso infatti di lasciare Madrid ed il Milan è considerata la piazza ideale per una nuova avventura in A. Anche la Roma aveva pensato al centravanti, con tanto di telefonata di José Mourinho in persona per convincerlo a trasferirsi in giallorosso, lì dove c’è Dybala, uno dei suoi più grandi amici.
Una tentazione fortissima, ma alla fine ha declinato l’invito perché la Roma non disputa la prossima Champions League, una competizione alla quale Morata non vuole rinunciare. Per vedere Morata in rossonero, però, servirà che tutti gli aspetti economici combacino alla perfezione.
Il bomber, pur di sposare il Milan, è pronto a tagliarsi lo stipendio; dai 6,5 milioni di euro che percepisce a Madrid, sarebbe disposto ad accettarne 5 netti per quattro anni, per un totale di 20. Una cifra alla portata del Milan, considerato come lo spagnolo beneficerebbe del Decreto Crescita.
Resta, però, da convincere l’Atletico Madrid; al momento i colchoneros chiedono 20 milioni di euro, l’importo della clausdola di rescissione, una cifra ritenuta alta dal Milan che potrebbe arrivare fino a 12 milioni. Una forbice ampia tanto da indurre il presidente degli spagnoli a minimizzare sull’ipotesi rossonera per il suo calciatore. L’Al Ettifaq, d’altronde, ha già pronto un accordo da 30 milioni l’anno per portare Morata in Arabia Saudita; il bomber temporeggia ma le prossime settimane saranno decisive per il suo futuro.
