Alvaro Morata può tornare in Italia: il bomber spagnolo nel mirino di Roma e Milan ma c’è un grande ostacolo all’operazione
Alvaro Morata è l’uomo dei desideri. Il suo appeal, nonostante da qualche stagione abbia abbandonato l’Italia, è ancora molto forte nel nostro Paese tanto che potrebbe presto andare in scena un vero e proprio duello di mercato tra due formazioni di Serie A.
Non è un mistero che in casa Roma farebbero quasi di tutto pur di vestire di giallorosso Morata. E l’opera di convincimento ai fianchi è già partita da un po’, sia da José Mourinho che da Paulo Dybala. Il tecnico l’ha lanciato nel grande calcio quando ancora militava nella cantera del Real Madrid ed a più riprese l’ha chiamato per esporgli il suo progetto e svelargli la gioia che avrebbe nel poterlo allenare nuovamente.
Parole gradite all’attaccante ancora molto legato al tecnico lusitano. Ed opera di convincimento anche da parte di Dybala, grande amico dell’attaccante spagnolo che con lui ha perorato la causa giallorossa, dal tifo incredibile dei romanisti all’ambiente fino alla città.
Vedere Morata alla Roma, però, è estremamente complesso; il bomber spagnolo ha infatti un costo del cartellino elevato, con l’Atletico Madrid che chiede circa 20 milioni di euro per lasciarlo partire, senza dimenticare il suo corposo ingaggio da 8 milioni di euro a stagione che peserebbe oltremodo sul bilancio giallorosso in quanto lo spagnolo non può usufruire del Decreto Crescita.
L’attaccante, infatti, per pochi mesi non matura i requisiti per beneficiare di questo particolare status, considerato come abbia lasciato l’Italia nel 2022 (devono essere almeno due gli anni vissuti fuori dal territorio nazionale).
Morata, non solo club italiani: offerta ricchissima dall’Arabia Saudita
Non solo la Roma, dicevamo, su Alvaro Morata. Anche il Milan, infatti, ha posato gli occhi sul bomber della Spagna, alla ricerca dìi un profilo che possa affiancare a Giroud e sostenere l’intero reparto avanzato rossonero. Acquistati Loftus-Cheek e Pulisic, in via Aldo Rossi sono ora concentrati sulla punta per completare l’organico a disposizione di Pioli.
Morata, in vacanza a Capri con la famiglia, osserva con attenzione l’evolversi della sua vicenda, voglioso di tornare in Italia; i costi dell’operazione, anche per i rossoneri, non sono certo semplici però. Serviranno i 20 milioni della clausola per il cartellino ed i circa 10 lordi l’anno per lui, disposto a ridursi lo stipendio dagli 8 fino ai 5 milioni.
Ecco perché in casa Milan restano in piedi anche le alternative al centravanti spagnolo; in primis Gianluca Scamacca che al West Ham non ha avuto fortuna ma anche l’opzione di Mehdi Taremi, bomber iraniano del Porto.
Morata, intanto, è finito anche nel mirino dei club sauditi; l’Al Ettifaq è pronto a garantirgli un ingaggio da oltre 30 milioni di euro l’anno a stagione, una cifra davvero shock.
