Finalmente è arrivata la notizia. La Juventus è stata esclusa dalla Conference League: ecco la motivazione e chi prenderà il posto dei bianconeri.
Niente Conference League per la Juventus, la quale per la stagione 2023-24 lotterà solo ed esclusivamente per trofei nazionali: Coppa Italia e campionato. Infatti, l’UEFA ha escluso i bianconeri dal terzo torneo continentale e in aggiunta ha inflitto una multa alla società.
Al posto della Juve, l’Italia in Conference League sarà rappresentata dalla Fiorentina, che ha terminato la scorsa Serie A proprio alle spalle della Juve di Allegri. Chiaramente, la squadra viola entrerà in scena dai playoff, poiché la caratteristica della competizione è che anche le federazioni più importanti rischiano di non portare nessun club alla fase a gironi. Il 24 e il 31 agosto la formazione di Italiano si giocherà tutto per ritornare in Conference.
Juventus fuori dalla Conference: i dettagli del provvedimento UEFA
La notizia è arrivata proprio pochi minuti fa, con la società torinese che dunque resterà fuori da una competizione europea per la prima volta dopo più di dieci anni. Niente Conference League per la squadra di Massimiliano Allegri ed i suoi nonostante il settimo posto, concretizzatosi in seguito alla penalizzazione di 10 punti della scorsa stagione.
Ma l’esclusione non è il solo provvedimento preso dall’UEFA, perché la Juventus – colpevole nel “caso plusvalenze” – dovrà pagare anche una multa di 20 milioni di euro. La particolarità di tale ammenda, inoltre, sta nel fatto che la metà di tale somma è sottoposta ad una sospensiva. In conclusione, 10 milioni andranno pagati solamente se il club avrà nuovamente problemi relativi al proprio bilancio negli anni 2023, 2024 e 2025, si apprende dal comunicato del massimo organo calcistico europeo.
Ovviamente, questo scenario potrebbe cambiare le carte in tavola del calciomercato e dei progetti della Juventus di Allegri. A partire dalla permanenza di Chiesa e di Vlahovic, che a questo punto non sono più così certi di restare in un club che non disputa l’Europa, proprio a pochi mesi dall’Europeo in Germania fissato per l’estate 2024. Insomma, l’esclusione della Vecchia Signora dalle competizioni UEFA, seppur preventivabile, può scatenare un effetto domino.
