Hazard lascia il mondo del calcio come giocatore professionista dopo una lunga pausa di riflessione. Una decisione maturata dopo l’addio al Real Madrid.
Dopo 623 partite disputate, 167 gol, 157 assist, 31 ammonizioni e 1 espulsione, Eden Hazard alla sola età di 32 anni decide di dire addio al calcio giocato. Una scelta dolorosa, nata dopo mesi di riflessioni svolte dopo aver lasciato il Real Madrid. Un pensiero fisso, mentre si vedeva recapitare una serie di proposta da tutta Europa che continuava a rifiutare. Per quanto il belga la metteva sullo scherzo, la verità è che il suo corpo e la sua mente, non riuscivano più a ragionare a calciatore professionista.
E così, alla fine è arrivato il giorno di dire addio al pallone, con una lunga e bella lettera sul proprio account Instagram: “Bisogna ascoltarsi e dire basta al momento giusto. Dopo 16 anni e più di 700 partite giocate, ho deciso di chiudere la mia carriera da calciatore professionista. Sono riuscito a realizzare il mio sogno, ho giocato e ho avuto divertimento su tanti campi da calcio.. per tutti. Durante la mia carriera ho avuto la fortuna di incontrare grandi dirigenti, allenatori e compagni di squadra. Grazie a tutti per questi momenti meravigliosi, mi mancherete tutti. Voglio anche ringraziare i club per cui ho giocato: LOSC, Chelsea e Real Madrid; E ringrazio la RBFA per la mia squadra belga”.
Hazard lascia il calcio, il saluto di Pedro
A rendere omaggio alla carriera dell’ex Chelsea e Real Madrid è uno di coloro che ha avuto il piacere di far parte della sua vita calcistica: Pedro della Lazio. Difatti, l’attaccante biancoceleste in un post su Instagram ha voluto salutare il suo ex compagno di squadra e amico, ricordando uno dei momenti più importanti della loro carriera: “Grande carriera!! È stato un piacere condividere tanti momenti importanti con te. Tutto il meglio per te e la tua famiglia in questo nuovo capitolo della tua vita”.
In effetti, insieme hanno vinto una Europa League proprio con Maurizio Sarri in panchina e hanno trascorso altri bellissimi momenti al Chelsea, vincendo altri trofei. Poi il belga ha deciso che era giunto il momento di fare il grande salto e di mettere in mostra le proprie abilità tecniche al Real Madrid. Peccato che, soprattutto per via di una serie di infortuni, non sia mai riuscito realmente ad incidere quanto ci si sarebbe aspettato e auguro di vedere in campo.
Visualizza questo post su Instagram
