Juve-Inter, l’affondo di Paolo Bargiggia è durissimo: nel mirino Max Allegri. L’opinionista a TvPlay non lascis campo al tecnico
Il big match tra Juventus ed Inter, alla fine, non ha spostato gli equilibri. Tanta l’attesa per il super big match di Serie A, tra la prima e la seconda forza del campionato; le premesse c’erano tutte, con i nerazzurri decisi ad allungare in classifica e Chiesa e compagni pronti al sorpasso in classifica.
La gara, invece, è terminata con il punteggio di 1-1, un punto a testa che ha solo avvantaggiato le inseguitrici, pur se distanziate di molti punti ancora. La notte dei bomber, con il solito Lautaro Martinez che ha risposto al vantaggio di Vlahovic in una gara che di certo non ha entusiasmato gli esteti del calcio.
Molti detrattori hanno evidenziato ancora una volta come la gara non sia stata di certo uno spot del calcio italiano per tutti i tifosi, soprattutto all’estero. Come spesso accade, la partita è stata decisamente molto tattica, con pochissime emozioni e con i due allenatori che si son preoccupati soprattutto di non prenderle.
Juve-Inter, l’affondo di Bargiggia: dita puntate contro il tecnico
Il match ha scontentato anche Paolo Bargiggia; il noto opinionista, al nostro canale di TvPlay, non le ha mandate a dire. “Una gara oscena”. Un affondo deciso, duro, da parte del giornalista che boccia senza appello lo spettacolo offerto all’Allianz Stadium.
Non contento, rincara la dose. “Provo un po’ di compassione per i tanti tifosi che pagano biglietti, prendono freddo e si fanno tanti chilometri” ha aggiunto, prima di andare ad analizzare nel dettaglio quanto accaduto. “Le due squadre hanno tirato in porta in due occasioni; oltre alla conclusione del gol, una di Chiesa per la Juve ed un tiro strozzato di Barella per l’Inter” ha aggiunto.
“Una partita veramente brutta” ha proseguito nella sua analisi, bacchettando senza mezzi termini Max Allegri. “Dallo stadio hai una visione globale del calcio del tecnico livornese ed è incredibile come sia bloccata la squadra; anche in fase di recupero palla, al massimo sono in due ad arrivare ai limiti dell’area avversaria. La squadra, di fatto, gioca a rinculare e non ad andare avanti. Non c’è giropalla, non c’è nulla” ha spiegato.
Anche l’Inter, però, non è piaciuta a Bargiggia. “Si vede che è una squadra allenata per giocare a calcio ma ha giocato sotto ritmo” ha sostenuto, per poi puntare il dito nuovamente contro Allegri. “Ha sbagliato a mettere in campo Nicolussi Caviglia, sembrava un calciatore di tre categorie inferiori; monopasso e sotto ritmo, aveva paura a farsi dare il pallone.
Visualizza questo post su Instagram
Tra i peggiori anche Gatti e McKennie” ha poi aggiunto spiegando come si provi compassione nel veder giocare Vlahovic. “Si sbatte come un pazzo ma prende sempre pallonate da addomesticare che neanche fosse un prestigiatore, poi lontano dalla porta. Chiesa, poi, lo lascio sempre in campo se si deve vincere, ecco perché non ho capito i cambi nel finale“.
