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PELLEGATTI: “PIOLI SOTTO OSSERVAZIONE MA NON RISCHIA. IN ATTACCO PRENDEREI DJURIC DEL VERONA”

Pioli

Il giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti è intervenuto in diretta ai microfoni di TVPlay.

“PIOLI E’ SOTTO OSSERVAZIONE PER PROBLEMI DI RISULTATI E PRESTAZIONE” – “I problemi del Milan oggi sono legati solamente agli infortuni infatti l’allenatore non sta riuscendo mai schierare una squadra che, quando è al completo, può giocarsela serenamente con chiunque, Europa compresa. La vittoria del Paris Saint-Germain non è stato un caso. Non vorrei che si facesse confusione: il “coach” Pioli non ha creato problemi “all’allenatore” Pioli, perché lui non è distratto da altri ruoli. Il suo obiettivo ora è cercare di prevenire gli infortuni che sono figli di una metodologia di allenamento che ha portato circa 208 infortuni totali nella sua gestione. E’ un allenatore sotto osservazione, come chiunque altro che ha problemi di risultati e prestazione”. 

“PIOLI VERRA’ GIUDICATO QUANDO RIENTRERANNO GLI INFORTUNATI” – “Se il Milan perde col Frosinone non credo che Abate sarà il successore di Pioli. Finché i rossoneri restano nelle prime quattro in classifica non credo che ci sia il rischio esonero, specialmente a 10 giorni da una sfida cruciale come quella col Newcastle. Poi secondo me il tecnico verrà giudicato pienamente anche quando torneranno gli infortunati. Con Atalanta e Monza ci si attendono i rientri di Bennacer, Leao e Kjaer che sono tre giocatori importanti che andranno gradualmente a sistemare le cose”. 

“ABATE E’ UNA POSSIBILITA’ MA LA PRIORITA’ E’ IBRAHIMOVIC” – “Abate è sicuramente una possibilità, forse anche la più semplice ma non è una soluzione così scontata al momento, anche perché la dirigenza ci tiene al lavoro che sta facendo sulla Primavera. Per me la priorità assoluta è che torni Ibrahimovic in società, non so a fare cosa ma mi interessa che lui ci sia: è un uomo Milan e potrebbe essere un valore aggiunto”. 

“IL MILAN E’ UNA SOCIETA’ NATA PER ARRIVARE AL PRIMO POSTO” – “Il Milan è una squadra che è nata per arrivare prima, poi può arrivare seconda quando trovi il Napoli dell’anno scorso ma noi se non arriviamo primi non siamo contenti e valutiamo la stagione in maniera negativa. Io sono molto ‘Ibracentrico’ perché quando Maldini è arrivato nessuno gli ha detto di venire a fare il tutor, ma è tornato a Milanello come figura e personalità di riferimento. Quando abbiamo vinto il campionato non dico che è solo merito di Ibra ma sicuramente ha dato il suo contributo”. 

“DOPO L’INFORTUNIO DI THIAW E IL GOL DEL DORTMUND LO STADIO ERA SCIOCCATO” – “La curva del Milan come sempre è stata veramente ammirevole: ha continuato ad incitare la squadra ma non ha trascinato gli altri 50 mila. Dopo l’infortunio di Thiaw e dopo il gol del Dortmund eravamo scioccati, sconsolati e tristi”. 

“KJAER E BENNACER DOVREBBERO ESSERE I PROSSIMI RIENTRI” – “Kjaer è diventato un mistero ma ha avuto una lesione muscolare, poi c’è stato un problema nella riatletizzazione e da un po’ non ha più nulla ma ora ha perso un po’ di tonicità muscolare. Non ci sarà con il Frosinone. Bennacer è da due settimane che si allena in gruppo e ormai è pronto. Ha avuto un infortunio molto grave: il dottor Tavana ci ha però sempre insegnato che in questi casi bisogna andare piano. Ruberà una panchina con l’Atalanta e Pioli conterà di riaverlo per un paio di partite prima che vada in Coppa d’Africa, ma va bene così perché vuol dire che è definitivamente guarito”.

“GIROUD HA DELUSO MENTRE THEO HERNANDEZ ME LO GUSTO IN OGNI PARTITA” – “Indubbiamente quello che ha deluso di più è stato Giroud. Maignan? E’ stato tutto il giorno di sabato in camera con 38 di febbre, anche isolato dai compagni, è già stato un eroe con la Fiorentina ed è quindi normale che non stesse benissimo in Champions League. Theo Hernandez ha dei parametri e delle prestazioni non così disastrose: quando andrà via chiunque arriverà sarà inferiore a lui. Io ricordo i fischi a Seedorf e Rui Costa, ma io Theo me lo voglio gustare ogni partita. In 25 giorni ha giocato 7 partite, quindi non mi delude mai”. 

“PIUTTOSTO CHE EKITIKE PRENDEREI TUTTA LA VITA DJURIC” “Da quello che so andremo solo con dei prestiti. Quelli che scrivono che David arriverà a 40-50 milioni dicono falsità. Piuttosto che prendere un ragazzino da una squadra mediocre in giro per l’Europa, o Ekitike io prenderei Djuric del Verona. Non è un fenomeno ma per caratteristiche sarebbe il vice ideale di Giroud ed è un giocatore pronto, forte di testa e capace di fare reparto. Non è che se prendi un giocatore più esperto rovini tutto quanto, un’eccezione si può fare. Taremi era già tutto a posto ma volevano delle commissioni pari all’ingaggio quasi. E’ una linea che ti può andare bene o ti può andare male ma è quella stabilita dal Milan”.

“LA DIFESA DEL MILAN HA PERSO SOLIDITA’ RISPETTO AL PASSATO” – “La difesa non è più solida come un tempo. Basti pensare che l’apice delle prestazioni difensive sono state le ultime undici partite della stagione dello scudetto quando abbiamo subito soltanto due gol e infatti abbiamo vinto il campionato”.

“DELL’INTER MI FA IMPAZZIRE CHE PRENDONO PORTIERI SCARSI E LI VALORIZZANO” – “L’Inter prende un portiere scarso poi nell’anno con la loro maglia fa bene e lo rivendono portando a casa 50 milioni di euro. Vedi Onana che quando è andato al Manchester United è tornato a fare degli errori clamorosi. Ecco questa cosa mi fa impazzire”. 

 

 

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