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RAVANELLI: “INTER MENO BRILLANTE. ALLA LAZIO MANCA EMPATIA NELLO SPOGLIATOIO. MILAN? PESA L’ADDIO DI MALDINI”

Ravanelli

Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay.

“IL MILAN E’ STATO UNA DELUSIONE IN CHAMPIONS LEAGUE”“Ieri il Milan per 60 minuti è stato deludente. Il gol del pareggio ha cambiato le dinamiche della partita perché a quel punto il Newcastle era fuori e ha dovuto allungarsi, aprendo poi praterie ai giocatori rossoneri che sono di grande gamba. Gli inglesi sono una squadra in difficoltà, reduce da tre sconfitte in consecutive, una difesa vulnerabile e poco equilibrata nel lavorare coi reparti. E’ logico però che per il Milan sia stato una delusione, ci si aspettava qualcosa in più nelle partite giocate in casa”. 

“L’INTER E’ STATA MENO BRILLANTE DEL SOLITO” – “L’Inter l’ho vista un po’ stanca. Inzaghi non ha sbagliato a fare turnover perché anche le seconde scelte sono giocatori di alto livello. Ha giocato contro una squadra che sta facendo una stagione notevole e i nerazzurri hanno sofferto il palleggio della Real Sociedad: gli spagnoli hanno meritato il primo posto. Inzaghi da quando è allenatore è un fenomeno perché allena bene i giocatori a livello muscolare, poi se si fanno male a livello traumatico non puoi farci nulla, ma Inzaghi e il suo staff sono all’avanguardia”. 

“IL PROBLEMA DELLA LAZIO E’ LA MANCANZA DI EMPATIA NELLO SPOGLIATOIO” – “L’Atletico è una squadra molto forte con una mentalità consolidata dal lavoro di Simeone. Ieri sera gli spagnoli hanno iniziato bene, poi la Lazio è entrata in partita e ha avuto le sue occasioni ma ha perso meritatamente. I biancocelesti hanno ceduto un giocatore fondamentale che è Milinkovic-Savic. Oggi la squadra è inferiore rispetto a quella delle passate stagioni. Mi sembra una formazione che va spesso in difficoltà e anche all’interno delle partite mi sembra insofferente. In campionato è molto altalenante ma ha ancora la possibilità di andare in Champions. Quest’anno, inoltre, sono venute a mancare le prestazioni di Immobile e Zaccagni, ma anche la fase difensiva non è più la stessa a causa degli infortuni. Ho il timore che i giocatori non seguano più l’allenatore. Il problema della Lazio è uno spogliatoio che non ha più quell’empatia e quell’unità di intenti di una volta, vedo poco spirito di sacrificio. Se ritrova questi fattori, però, può rialzare la testa, già a partire dal match contro l’Inter”. 

“DYBALA AVRA’ DIFFICOLTA’ A NEGOZIARE IL CONTRATTO CON LA ROMA” – “Stando agli ultimi anni non si può contare su uno come Dybala. E’ un giocatore martoriato dagli infortuni e c’è qualcosa che non torna. E’ stato anche sfortunato nell’ultimo episodio: si è stirato il flessore con un movimento del corpo non omogeneo. E’ logico che questa situazione lo mette in difficoltà nel giorno in cui finirà il contratto con la Roma. E’ un grande giocatore che però non riesce a dare continuità alle sue grandi prestazioni. Deve essere bravo lui a capire come comportarsi perché deve esserci per forza qualcosa, non è possibile che si infortuni così frequentemente. I suoi problemi secondo me sono arrivati quando ha cambiato il procuratore che alla fine l’ha affossato: alla Juve chiedeva 10 milioni di ingaggio e poi è andato alla Roma per meno della metà. Quando sei calciatore devi anche capire di quali persone devi circondarti e che ti possono fare vivere la realtà per quella che è”. 

“L’ADDIO DI MALDINI AL MILAN E’ STATO UN AUTOGOL INCREDIBILE” – “Secondo me Pioli porterà in fondo la stagione, non vedo altre situazioni possibili. Anche a Milano, leggendo l’intervista di Maldini, è evidente che ci siano state delle frizioni. Tra le righe ci sono tanti piccoli frammenti che fanno capire che qualcosa è successo e che non c’è stata chiarezza. Paolo è stata una persona troppo importante, un parafulmine per Pioli, i giocatori e la società. Quando ci sono state delle difficoltà lui ha sempre messo la faccia e la sua partenza ha accentuato tante problematiche che potrebbero sembrare banali, ma per me è stato un autogol incredibile. Anche il mercato è stato fatto senza nessuna logica”.

“PER LA JUVE IMPORTANTE SUPERARE L’OSTACOLO GENOA” – “Il Genoa gioca ad alti ritmi, può subire gol ma anche fartelo e in quello stadio non sarà facile. Sarà una partita fondamentale per la Juventus. Se riuscirà a superare questo ostacolo farebbe veramente qualcosa di importante”. 

 

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