Il tecnico biancoceleste perde i due giocatori per diverso tempo e nel momento più delicato della stagione
Un periodaccio. La Lazio risorge a Empoli, ritrova la vittoria e si rimette in marcia per scalare la classifica. Ma il successo in terra toscana Maurizio Sarri lo pagherà a caro prezzo perché sarà costretto a rinunciare a due pezzi da novanta per quasi un mese, se non qualcosa di più. Una Natale di riposo ma anche un po’ agitato, visto che Ciro Immobile e Luis Alberto dovranno restare lontano dai campi di gioco per diverso tempo. L’attaccante tra 20-25 giorni, forse anche di più, mentre lo spagnolo deve fare i conti con un problema che si porta dietro dall’inizio della stagione.
L’infermeria biancoceleste, insomma, è tornata a far preoccupare dopo la trasferta al Castellani. E così a Romagnoli, che ha avuto una brutta ricaduta, si sono aggiunti anche Immobile e Luis Alberto che a Empoli sono stati sostituiti dopo soli venticinque minuti di gioco, prima l’attaccante e qualche minuto successivo il trequartista spagnolo. Il sorriso per la vittoria di Empoli se ne è andato dopo gli accertamenti strumentali che hanno evidenziato una situazione su Immobile non proprio idilliaca. Ciro pensava si trattasse di una vecchia cicatrice che ogni tanto gli dà noia, ma in realtà gli esami hanno evidenziato “un trauma distrattivo del semitendinoso della coscia destra riportato nel corso della partita contro l’Empoli. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”.
Immobile rischia seriamente di saltare anche la Supercoppa
Un problema in più, anche perché si pensava e si sperava fosse qualcosa di più leggero e non certo una distrazione di primo grado a livello muscolare. Luis Alberto, invece, è probabilmente meno grave, anche se lo spagnolo lamenta un dolore costante all’altezza del pube che lo tormenta da quando è cominciata la stagione. Lui ogni tanto ci gioca sopra, ma quando la zona si infiamma non riesce più a fare le cose come vorrebbe, anche perché è condizionato e ha il timore che gli esca qualcosa di più serio. Una sorta di leggera pubalgia che non gli dà tregua da qualche mese e con strascichi sin dalla passata stagione.
Nelle sue condizioni, spesso e volentieri, si dovrebbe restare fermi per un po’ di tempo che oscilla dalle due alle tre settimane, ma con tutti gli impegni che ci sono stati e il suo splendido periodo di forma di settembre e ottobre, in parte anche novembre, dove ha sempre giocato non è stato possibile fermarsi. Ora si valuterà la situazione, ma il suo stop tra i titolari Kamada, preconvocato dal Giappone per un’amichevole a inizio gennaio e poi, probabilmente, andrà via per la coppa d’Asia e forse anche dalla Lazio per una questione di mercato, ma questo si vedrà.
