Piotr Zielinski si avvicina a grandi passi all’Inter ma arriva un messaggio allarmante: l’avviso dell’ex Napoli sul centrocampista polacco.
In attesa di capire come andrà a finire la stagione, è sempre più vicino il matrimonio tra l’Inter e Zielinski. Dopo la vittoria dello scudetto, il centrocampista polacco non ha più niente da chiedere alla sua lunghissima esperienza al Napoli che interromperà a giugno quando scadrà il suo contratto per iniziarne probabilmente una nuova a San Siro.
Dopo otto anni l’avventura azzurra del classe ’94 è arrivata al capolinea e non ci sono più le condizioni per un altro rinnovo. Le strade si separeranno tra qualche mese quando dovrebbe avvenire il suo passaggio nella squadra di Inzaghi, restando quindi in Italia e alzando verosimilmente il livello.
La sua carriera quindi potrà essere costellata da altri titoli in una piazza molto importante dove arriverà da giocatore maturo e con l’obiettivo di dare il suo contributo nonostante l’altissima concorrenza nel suo reparto. Di solito però Marotta non sbaglia questo tipo di colpi a parametro zero anche se un ex calciatore partenopeo inizia a mettere in guardia i nerazzurri.
Zielinski, che rimpianti: “Grande talento ma poteva fare di più”
L’Italia è diventata la seconda casa per Piotr Zielinski che ha lasciato la patria per sbarcare in Serie A e non lasciarla mai più. La sua vita calcistica infatti, nonostante l’addio certo al Napoli, continuerà nel campionato in cui è cresciuto e diventato grande fino a realizzare il sogno di alzare lo storico tricolore nella città che l’ha adottato come un figlio in questi anni.
Il talento del polacco è fuori discussione ma le prestazioni e i numeri sono stati spesso incostanti nell’arco delle stagioni. Un aspetto che ci tiene a sottolineare Andrea Carnevale, ex giocatore che a sua volta ha vinto uno scudetto in maglia azzurra niente meno che con Maradona come compagno. Oggi è il capo scouting dell’Udinese e conosce molto bene Zielinski, avendolo portato nel nostro paese.
In una lunga intervista rilasciata a “La Repubblica”, il neo 63enne ha raccontato i pregi e i difetti del prossimo acquisto dell’Inter: “E’ un talento straordinario, piede destro e piede sinistro uguali ma secondo me poteva fare molto di più in carriera. Per esempio non ha avuto la mia cazzimma ma io giocavo per la fame oggi i ragazzi, i genitori e i procuratori guardano ai soldi e giochi in maniera diversa”. Un messaggio d’avvertimento per Inzaghi che dovrà essere bravo a tirare fuori anche il lato più “cattivo” dal centrocampista.