La società brianzola non vuole perdere il proprio gioiello e prova ad allontanare le big italiane: la situazione.
Palladino-Monza, prove di rinnovo. Potrebbe essere già oggi il giorno giusto per dare l’affondo decisivo al prolungamento del contratto tra Raffaele Palladino e il Monza. Dopo una stagione super, il giovane tecnico ha convinto tutti. L’accordo è in scadenza il prossimo 30 giugno, ma dovrebbe essere esteso per almeno altre due stagioni, forse per tre.
L’ok per definire il tutto potrebbe arrivare questa sera, con l’amministratore delegato Adriano Galliani pronto a dare continuità ad uno dei tecnici più sorprendenti di tutta la Serie A. Il condizionale, però, è d’obbligo. Sì, perché sullo sfondo le voci di mercato potrebbero destabilizzare la situazione, anche se Galliani si è detto molto tranquillo a riguardo. “Non è un problema di quando avverrà, perché la volontà reciproca è di andare avanti insieme. Ma la priorità di tutti in questo momento è il campo. Ovvero difendere l’8° posto a partire da domenica contro il Lecce e poi a Bergamo contro l’Atalanta».
D’altronde l’accordo con Palladino scadrà il 30 giugno, ben oltre la chiusura del campionato. Per quanto riguarda l’intenzione del club, non ci possono essere dubbi. Silvio Berlusconi e Galliani si ritrovano a maggio, alla prima stagione in Serie A, a lottare per un posto in Conference League, con la salvezza conquistata aritmeticamente a sei giornate dalla fine.
Monza, Palladino ha convinto tutti
Insomma, la rivoluzione portata dall’ex tecnico della Primavera è qualcosa di unico. Subentrato a Stroppa, Palladino ha fin da subito assicurato un rendimento straordinario. Una situazione impensabile l’estate scorsa o anche solo sei giornate dopo l’avvio del campionato quando il Monza si trovava sul fondo della graduatoria.
Per queste ragioni Palladino, per i vertici del club, sarà la guida anche in vista della prossima stagione e, perché no, anche dei prossimi anni. C’è un dato, tra i tanti, che emerge e che certifica il valore dell’allenatore napoletano: è il tecnico debuttante alla guida di una neopromossa con la media punti più alta dopo le prime 30 gare in assoluto nell’era dei tre punti a vittoria, ben 1.70 a partita. Un andamento che vale un posto in Champions, tanto per capirci.
La scelta di Berlusconi e Galliani per sostituire Giovanni Stroppa dopo sei giornate si è rivelata vincente. Lo scetticismo iniziale della piazza brianzola è stato ben presto messo a tacere da un esordiente assoluto che, nel giro di poche settimane, ha conquistato tutti. Sì, perché su di lui cominciano a sentirsi sempre più forti le sirene di mercato dei grandi club. Juventus e Napoli su tutte stanno seguendo da vicino la questione rinnovo e in caso di rallentamenti potrebbero valutare di inserirsi per cambiare le carte in tavola.
In ogni caso il Monza è in vantaggio e cercherà di definire la questione il prima possibile. Galliani e il club vogliono infatti evitare di perdere il proprio pupillo che davanti a sé ha senza dubbio un futuro estremamente luminoso.