Il preparatore atletico Eugenio Albarella è intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play analizzando i problemi di Paulo Dybala.
Il preparatore atletico Eugenio Albarella, ex Juventus, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play. Ecco le sue parole:
L’INFORTUNIO DI DYBALA: “Fai fatica a dare giudizi se non conosci i particolari. È stata una dinamica atipica, ma non è la prima volta che capita. È stato un gesto esplosivo, un’immaginazione del gesto tecnico e magari cambiarlo all’ultimo istante e può anche succedere che un tiro del calcio di rigore non è così semplice”.
Tempistiche del rigore e le troppe gare? “Io logicamente posso solo provare a parlare delle problematiche, mi rifiuto di pensare che uno staff di alto livello come quello della Roma non sia in grado di gestire al meglio un giocatore come Dybala. La storia di Paulo parla di un giocatore che ha saltato quasi un terzo delle presenze, penso alla stagione 2020/2021 dove ha saltato circa 120 giorni. Ogni stagione fa una storia a sé, ma qualcosa deve pur insegnare. Ovviamente credo siano state fatte tutte le valutazioni generiche di prevenzione per abbassare il rischio di infortunio ed adesso, al primo infortunio di una stagione, in un calendario così ampio, sappiamo che viviamo una stagione anomala. Sappiamo tutti la frequenza di gare, c’è una media di 3.3 giorni gara e gli infortuni sono sotto gli occhi di tutti e non solo in Serie A. L’erba del vicino è più verde, ma la casistica dice il contrario”.
Albarella ha concluso su Ventrone – “Faccio fatica a parlare di Giampiero, ci legava un’amicizia fraterna nata a Coverciano oltre 30 anni fa, avevamo grande entusiasmo per iniziare un nuovo mestiere e da lì è nato un grande rapporto”.
