Immobile tornerà a disposizione solo nel 2023 e la Lazio dovrà fare i conti con un’assenza pesantissima nel reparto offensivo.
La Lazio dovrà fare a meno di Ciro Immobile per la parte finale del 2022. L’attaccante italiano si è infatti infortunato nella più recente gara casalinga contro l’Udinese e negli ultimi giorni si è sottoposto agli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio.
Il responso non è dei più positivi, anzi. Il comunicato ufficiale della Lazio, uscito in mattinata, parla di “lesione di secondo grado ai flessori della coscia sinistra”. Le speranze per un recupero veloce sono dunque svanite, non che la sua uscita dal campo, molto dolorante e preoccupata alla mezz’ora dell’ultima partita contro ‘Udinese, facesse presagire qualcosa di buono.
L’importanza di Immobile negli ingranaggi biancocelesti
Calendario alla mano sono sette gli incontri che Immobile salterà: cinque in campionato e due in Europa League. Domenica ci sarà il big match in trasferta contro l’Atalanta, successivamente le sfide contro Salernitana, Roma, Monza e Juventus. Da aggiungere le due restanti partite nel girone di Europa League, decisive per la qualificazione: Midtjylland in casa e Feyenoord in trasferta. Per rivedere l’attaccante in campo si dovrà attendere la prima partita dopo la pausa per il Mondiale, presumibilmente a Lecce il 4 gennaio.
La Lazio non potrà dunque contare sul suo uomo di punta. Un’assenza che rischia di essere pesantissima per gli equilibri offensivi degli uomini di Sarri. Basta pensare che sui 21 gol segnati dai biancocelesti nell’attuale campionato, Immobile ha partecipato a 9 di questi (6 gol e 3 assist), praticamente la metà. Numeri similari anche in Europa League, dove la Lazio è andata in rete 7 volte, di cui 3 (1 gol e 2 assist) con la partecipazione dell’attaccante napoletano.
I biancocelesti perdono dunque per diverse partite il 50% dei gol segnati fin qui. Percentuali che si alzano ulteriormente se si allarga la forbice delle statistiche anche alla passata stagione. Immobile, infatti, ha segnato 32 gol in 40 partite totali fra tutte le competizioni disputate. Numeri impressionanti che certificano l’importanza offensiva del numero 17 negli ingranaggi offensivi della Lazio. I primi segnali di appannamento, infatti, si sono già visti domenica contro l’Udinese. La partita è terminata a reti bianche, anche a causa dell’assenza di Immobile, uscito precocemente a metà della prima frazione.
Sarri dovrà quindi trovare un nuovo assetto tattico per colmare il gap di gol che si porta con sè la mancanza di Immobile. Lavoro non semplicissimo, anche perché la Lazio vuole rimanere agganciata al treno dei primi posti e lo dovrà fare in un momento cruciale della stagione senza il suo calciatore più rappresentativo.
