Il Mondiale in Qatar sta finendo di emettere i primi verdetti, tra entusiasmanti sorprese e cocenti delusioni, come l’eliminazione di una big.
Il calcio racconta tante storie molto diverse tra loro. Una buona quantità di quelle più intense e drammatiche hanno come teatro il Mondiale. La più famosa tra le competizioni calcistiche, che proprio per questo assume un rilievo ed un’importanza assoluta nella vita ancor prima che nella carriera dei calciatori che vi partecipano. E’ per questo che a volte passare dall’essere degli eroi alla delusione di un’intera nazione, può essere questione di dettagli, con tutto quello che ne consegue in un caso o nell’altro.
Il Mondiale è quell’appuntamento che può rendere indimenticabile una carriera, anche per chi ha già vinto tutto. Non c’è niente di più iconico, anche nell’immaginario collettivo, di un calciatore che alza la Coppa del Mondo. Lo sa bene chi l’ha vinta, ma anche chi l’ha persa, magari sfiorandola.
Ci sono calciatori per cui la conquista di un trofeo diventa una dannazione, altri a cui succedere quasi per caso, altri ancora per cui può essere soltanto un sogno. C’è anche chi pensa di trovarsi nella nazionale “giusta”, di quelle ultra-competitive, che arrivano sempre e comunque in fondo, ma poi qualcosa cambia e come in un sortilegio, tutto quello che era sempre andato bene, non funziona più.
La confessione al Mondiale: “Ho paura…”
Manca ancora un giorno e si avrà il quadro completo del tabellone della fase ad eliminazione diretta di questo Mondiale. Le sentenze inattese non sono mancate, con le eliminazioni “eccellenti” di squadre come Belgio, Germania, Serbia, Uruguay, o Danimarca. Tra queste una in particolare si pensava che avrebbe detto la sua fino alla fine, ma non è stato così per la nazionale tedesca. L’eliminazione nella fase ai gironi è un colpo durissimo, ma c’è un giocatore in particolare che l’ha accusato più degli altri, Joshua Kimmich.
Il mediano 27enne, che ha vinto tutto con il Bayern Monaco, si è lasciato andare con i suoi follower di Instagram, confessando tutta la sua delusione. “Temo che cadrò in un buco nero – ha scritto uno sconsolato Kimmich – Se guardiamo indietro nel tempo, vediamo che il Mondiale del 2018 è stato un disastro, proprio come Euro2020 e ora il Mondiale 2022. Quando sono arrivato in nazionale, la Germania arrivava sempre in semifinale, poi è cambiato tutto. Abbiamo rimediato soltanto delusioni negli ultimi 4 anni e adesso ho paura di essere associato soltanto a questi fallimenti”.
