Il punto sul rinnovo del contratto di Leao: il Milan lancia un messaggio agli agenti e su Zoom si scrive il destino del portoghese.
Il Milan batte il Torino di misura, con un gol di Giroud. All’appuntamento, però, manca Rafael Leao. Appannato e deludente, le prestazioni del portoghese sembrano così lontane e diverse da quelle di qualche mese fa. Il numero 17 rossonero si è divorato un paio di occasioni clamorose, tra primo e secondo tempo. E chiaramente, tengono banco ancora le novità sul rinnovo, ancora non ufficializzato.
Ormai, da inizio stagione non si fa altro che parlare della firma sul nuovo contratto del talento portoghese. Addirittura, qualcuno ha paventato l’idea di strapparlo al Milan sin dalla finestra invernale. Chiaramente, la società non ha fretta di vendere il calciatore, anche perché il suo contratto è in scadenza al 2024, ma ha fretta di rinnovarlo per non perderlo ad una cifra irrisoria, che non corrisponderebbe con il vero valore dell’atleta. Intanto, la dirigenza milanese annuncia alcune importanti novità sullo stato del rinnovo di Leao: spunta l’incontro su…Zoom.
Rinnovo Leao: Maldini avvisa gli agenti
A causa della pandemia, tutti noi siamo stati costretti ad utilizzare nuove piattaforme tecnologiche. E così, il pianeta Terra ha scoperto la potenza di Zoom, un famoso servizio di videotelefonia e chat online, che permette le persone di collegarsi a kilometri di distanza.
E così, presto, Leao potrebbe scoprire la potenza di Zoom, sempre che non ne sappia già le caratteristiche. Infatti, il direttore dell’area tecnica Paolo Maldini ha confermato a DAZN che lo stato attuale della contrattazione con gli agenti del giocatore portoghese non è cambiato. “Siamo al punto di prima – afferma il dirigente rossonero – Non c’è in previsione nessun incontro, ma con zoom ci possiamo vedere quando vogliamo“.
Insomma, volere e potere. Maldini ricorda agli agenti di Leao che non per forza è necessario vedersi a Milano per trattare su stipendio e durata del prossimo contratto del calciatore. Ma al momento, i tifosi tremano. La situazione non è cambiata e non sono stati fatti passi in avanti. Solo nei prossimi mesi, magari prima della fine della stagione, si arriverà ad un punto di incontro o rottura totale, con la conseguente cessione nell’estate 2023.
