I nerazzurri sembrano aver rialzato la testa: ecco cosa manca al tecnico per essere pienamente soddisfatto dei suoi
Mentre il Napoli festeggia lo scudetto, le avversarie si stanno litigando i restanti posti per la Champions League del prossimo anno: al momento, la classifica vede la Lazio seconda (64), la Juventus terza (63) e l’Inter quarta (60) con Atalanta, Milan e Roma appaiate a 58 e fuori dai giochi Champions. Mancano 5 giornate al termine del campionato e tutto può accadere visto che la matematica permette ancora a tutte le squadre citate di riuscire a centrare la massima competizione europea. Sarà un finale di stagione scoppiettante, in cui i nerazzurri hanno già iniziato a sentirsi protagonisti.
Oltre agli applausi da fare al Napoli per questa stagione decisamente sopra alle righe, vanno anche evidenziati gli errori di Juventus, Inter e Milan che si trovano a oltre 20 punti dagli azzurri: si tratta di tre squadre che ad inizio stagione si pensava potessero lottare per il titolo, invece i partenopei non hanno quasi mai avuto concorrenza per la corsa al tricolore. Un dettaglio che ora rende la Champions un traguardo indispensabile per tutte e tre le big.
L’altra faccia dell’Inter
In queste ultime due settimana è l’Inter che ha rialzato la testa e ha approfittato dei passi falsi delle ‘rivali di alta classifica’. C’è quindi l’altra faccia dei nerazzurri, che avevano collezionato troppe sconfitte fino a questo momento, subendo clamorosi ko anche in casa e con squadre sicuramente meno attrezzate. Inzaghi, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, pur bersagliato da critiche e ultimatum, ha preferito non cambiare copione tattico, ma lavorarci sopra e perfezionarlo per renderlo sempre più imprevedibile. E oggi si avvicina all’euro-derby con la migliore Inter della stagione. E con una rosa che, per profondità e ricchezza di opzioni, può solo far invidia al Diavolo.
Adesso il tecnico interista ha un solo obiettivo in mente: la continuità. In questo 2023 mai l’Inter aveva allineato 3 vittorie e questo i nerazzurri sperano possa essere di buon auspicio per il finale di stagione molto inteso, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Con 11 sconfitte non si vincono gli scudetti e questo è stato evidente, ma dopo le critiche e gli ut aut ora l’Inter sta mostrando un aspetto totalmente diverso rispetto a quello messo in campo fino a qualche settimana fa.