Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Milan, dirigenza allo sbando: il paradosso dei “nuovi” obiettivi di mercato

Giorgio Furlani. (ansa-tvplay)

Il mercato del Milan lascia a dir poco interdetti tifosi e gioranlisti, dopo la cessione di Tonali tanti nomi e zero affari. E che nomi…

All’inizio c’erano gli irriducibili romantici del “il Milan è la maglia, a prescindere da chi la indossa e chi ci lavora”, poi ha preso piede il partito dei fiduciosi attendisti del “ora che hanno incassato tutti quei soldi vedrai che fanno uno squadrone”. Adesso però la pazienza dei tifosi milanisti sta davvero finendo e a difendere l’operato della nuova dirigenza c’è solo qualche addetto ai lavori che si sdebita dopo aver ricevuto soffiate e veline di prima mano. La verità del resto è sotto gli occhi di tutti, dopo aver sostituito Massara e Maldini con un algoritmo, conferendo pieni poteri all’ad Furlani ed aver promosso a ds il capo-scout Moncada, il mercato del Milan sta diventando una barzelletta. L’esito delle trattative delle scorse settimane ed i nuovi obiettivi sono la conferma.

Giorgio Furlani. (ansa-tvplay)
Giorgio Furlani. (ansa-tvplay)

Iniziano a ricredersi anche quei visionari ottimisti che immaginavano un Milan che dopo aver ceduto Tonali sarebbe andato arrembante a prendersi Milinkovic-Savic e Frattesi. In realtà nel frattempo il Diavolo ha perso la miglior occasione per inserire un innesto di livello a zero in attacco, facendosi sfilare Thuram dall’Inter. Marotta inoltre così facendo si assicura un enorme vantaggio anche nella corsa a Frattesi, perché il Milan perso Thuram a zero, ora dovrà necessariamente spendere per una prima punta, lasciando quindi campo libero per il centrocampista del Sassuolo o lo stesso serbo della Lazio.

La “masterclass” di Furlani e Moncada però non finisce qui. Intanto pare si sia risolto il mistero sul perché Kamada non abbia ancora firmato per i rossoneri. Per più di due settimane si è parlato di problema dovuto alla “domiciliazione” dell’agente giapponese del giocatore in scadenza con l’Eintracht Francoforte, ma la ragione è più banale di quanto si pensi. Da fonti di TvPlay infatti filtra che l’affare con il centrocampista sarebbe di fatto saltato. Il nazionale nipponico dunque dopo aver dato precedenza ai rossoneri quando fu contattato da Maldini, ora si sta accordando con un altro club.

Milan, un mercato da cani che si mordono anche la coda

Intanto sulle pagine social ufficiali del Milan è uscito un post per fare gli auguri di compleanno proprio a Paolo Maldini. Sotto la foto si è abbattuta com’era prevedibile un’ondata di commenti di nostalgia e affetto per l’ex capitano e dirigente, misti agli ormai consueti tantissimi insulti alla nuova proprietà. È ancora più curioso notare che dopo aver allontanato l’ex bandiera ed il suo collaboratore Massara per affidarsi ad un algoritmo, gli obiettivi di mercato siano tornati ad essere i nomi che il duo della precedente area tecnica stava già trattando da inizio giugno.

Paolo Maldini. (ansa-tvplay)
Paolo Maldini. (ansa-tvplay)

Da Loftus-Cheek a Samardzic tutti i giornali sportivi danno i rossoneri nuovamente concentrati su questi obiettivi, ma non solo. La corsa al talento turco Arda Güler si è trasformata in un’asta a chi offre di più al padre del ragazzo, oltre al pagamento dei 17 milioni della clausola rescissoria. Il Milan sarebbe fermo a 5 milioni, contro altri club che ne offrono 10, ma garantendo maggior minutaggio. Il 18enne però non sembra molto attratto dall’opzione rossonera e prende tempo.

Tuttavia c’è anche un’altra problematica che qualora uno degli affari che riguarda Loftus-Cheek, o Chukwueze del Villarreal,  Chukwuemeka del Chelsea, fino ad Arda Güler venisse chiuso, il numero di extracomunitari. Il Milan attualmente ne ha cinque in rosa. Dunque al momento può registrarne solo uno senza vincoli. Per avere un ulteriore slot invece uno tra Vasquez, Tomori, Krunic, Messias o Lazetic dovrà essere ceduto a titolo definitivo all’estero.

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy